Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
21/10/2014 06:15:00

Giancarlo Russo: "Il bilancio dei miei due anni alla Capitaneria di Trapani"

 Cambio di comandante alla Capitaneria di porto. La cerimonia per il passaggio di consegne al vertice è avvenuto venerdì nel piazzale della stazione marittima. All'uscente Giancarlo Russo, capitano di vascello nativo di Catania, subentra Giuseppe Guccione, proveniente dalla direzione marittima di Palermo. Presenti le autorità, i vescovi di Trapani e Mazara del Vallo, il procuratore capo della Repubblica Marcello e Francesco Carpinteri, contrammiraglio della direzione marittima regionale. «Il porto di Trapani merita particolare attenzione – ha affermato Carpinteri – ha avuto una crescita notevole nel traffico passegeri e la costruzione della banchina nord potrà migliorare anche i traffici merci». Palesemente commosso Russo, destinato ad un incarico dirigenziale a Roma. «Dopo 2 anni ringrazio tutto lo staff – ha dichiarato – lascio alcune problematiche irrisolte come la concessione demaniale dell'ex area dei Cantieri Navali, la questione dei posto di ispezione frontaliera, la banchina di piazza Labate e l'area che sarà del Nuovo Ronciglio. Durante il mio mandato sono state ritirate 118 concessioni, sono stati operati più di 500 soccorsi in mare e abbiamo realizzato operazioni di salvataggio per 7516 migranti».

 

Accennando alle opere non ancora concluse, ha parlato della concessione dell'area dei cantieri navali, può spiegarci a che punto è l'iter?
La procedura, l'istruttoria sull'area dei cantieri navali è stata svolta dalla capitaneria di porto in conferenza dei servizi seguendo le determinazioni ministeriali, l'istruttoria su base locale è stata completata ed è stata trasmessa per le determinazioni del Ministero. Si tratta di affrontare la fase finale, in cui verranno valutate le società che hanno prodotto la documentazione e tutti gli atti previsti affinchè possa essere definita l'azienda aggiudicatrice che offrirà le migliori garanzie per un migliore utilizzo dell'area Cantiere navale di Trapani, tenuto conto della necessità che ha questo porto di tornare ad avere quell'area perfettamente funzionante ed operativa, ricordando il ruolo passato del cantiere. E' stato un punto di riferimento per tante attività di riparazione, e anche di costruzioni. Oggi più che mai il ritorno di un cantiere efficiente è necessario.

Le due contendenti per l'aggiudicazione dell'area al momento sono la cooperativa ed il gruppo Ricevuto. Due realtà con peculiarità differenti, i primi più vicini al mondo della cantieristica, i secondi a quello del diportismo.
Si spera che la concessione dell'area per i cantieri navali venga rispettata per tanti anni e di conseguenza è difficile credere ad una valutazione ministeriale che rispecchi soltanto gli interessi attuali. Io credo che, l'azienda che raggiungerà l'aggiudicazione, dovrà tenere conto dell'evoluzione del mercato. In questa valutazione non può essere tralasciato il significato del bacino di carenaggio, che a breve inizierà i lavori di ristrutturazione.

Pochi mesi fa abbiamo dato il benvenuto ad Msc e adesso, secondo ciò che riporta la stampa, ci ritroviamo a dargli l'addio. Come mai?
Non credo, non credo. In città, a volte, alcune voci corrono più veloci rispetto ad altre. Guardi fino a ieri abbiamo ospitato una crociera dell'Msc. E' chiaro che adesso la stagione estiva volge al termine, ma non credo che ci siano presupposti negativi per il continuo.


Quindi anche il prossimo anno Msc opererà a Trapani?
Non ho notizie che vanno in direzione opposta.