Ieri il presidente Crocetta ha presentato la giunta all'Ars: suo vice ha nominato Mariella Lo Bello ,che ha avuto assegnata dal governatore Rosario Crocetta la delega alla Formazione professionale. Nel primo governo Crocetta era stata assessore al Territorio e Ambiente. Fra un incarico e l'altro era stata cooptata dal governatore a guidare la sua segreteria a palazzo d'Orleans.
Torna anche la superburocrate Anna Rosa Corsello Dopo essere stata allontananta dalla direzione generale della Formazione e dopo essere finita nei registri degli indagati a seguito della vicenda del "Flop Day", è tornata nella «squadra» del governatore Rosario Crocetta che le ha affidato la guida del dipartimento Lavoro, fino a due giorni fa gestito a interim dall'ex assessore Dario Cartabellotta.
Questo ritorno è indicativo di un clima nuovo, come ieri si è ripetuto all'Ars. Sorrisi, distensione, ampia disponibilità da parte di tutti. «Il clima è cambiato», è stato ripetuto dal governatore. Crocetta ha aperto alle le riforme, «senza inciuci». Il presidente dell'Ars Ardizzone ha raccomandato ai nuovi assessori «una maggiore collaborazione con gli uffici dell'Ars. La legge sui forestali non è stata impugnata perché era corredata dalle relazioni tecniche su cui ha insistito questa presidenza. Un raccordo maggiore tra gli assessorati e l'Ars è necessario».
Crocetta, ribadito il concetto del «nuovo inizio», ha definito questo governo «un'alba dopo la notte del conflitto tra le istituzioni. Bbisogna superare questa fase buia della conflittualità. Dobbiamo trovare un terreno di confronto con tutti, con le opposizioni, un terreno di lavoro comune sulle cose importanti da fare. In questo modo potremo dare risposte alla richiesta di riforme e sui fronti del lavoro, dello sviluppo e della lotta alla criminalità». Priorità per «la riforma delle Province». La nomina di Baccei all'Economia «è frutto del dialogo con Roma per sistemare i conti».