Sono decine le segnalazioni su strade e piazze di Marsala completamente al buio.
Impianti di illuminazione spenti, o per guasti, o per contenere la spesa, ma che stanno creando molti disagi e proteste dei cittadini.
Lampioni spenti sia in periferia che nel centro della città. Come in viale Isonzo, dove nelle ore notturne alcuni lampioni sono spenti. Al buio sono state beccate anche le centralissime via Garraffa e via Abele Damiani. Al buio anche un tratto della provinciale che porta ai lidi. E sempre in periferia la piazza di San Leonardo è ancora spenta, nonostante le segnalazioni degli abitanti del posto. Al buio anche diversi tratti della via Trapani, di contrada Dammusello, Spagnola, e della provinciale che arriva all’Aeroporto Vincenzo Florio. Al buio anche il porto di Marsala. La situazione del porto è stata oggetto di diverse interrogazioni del consigliere comunale Pino Carnese: “Occorre un intervento dell'amministrazione comunale per porre fine alla situazione di disagio, oltre che di pericolo”. Con gli operatori portuali che sono i primi penalizzati, visto che con il blak out la capitaneri ha inibito la navigazione per le piccole imbarcazioni.
Carnese bacchetta il commissario straordinario Giovanni Bologna: “Abbiamo segnala diverse volte questi problemi ma il commissario non ci ascolta. E neanche i dirigenti controllano. Marsala, è stata scambiata, per una piccola città, da parte della Regione Siciliana, altrimenti non ci avrebbe inviato un funzionario che può essere solo presente due giorni la settimana”.
Tutto ciò mentre si parla di nuovi impianti per l’illuminazione, di un contenimento delle spese.
Un mese fa è stato predisposto dal settore Grandi Opere, diretto dall’ing. Gianfranco D’Orazio, un progetto per rendere più efficienti gli impianti della pubblica illuminazione di Marsala, compresi quelli semaforici. Un investimento complessivo di 8 milioni di euro per il quale il Commissario Straordinario ha richiesto un finanziamento alla Regione Assessorato Energia, a valere sui fondi del piano JESSICA (FESR 2007/2013) e con accollo di mutuo a tasso zero.
Nel progetto è prevista sia il ripristino di circa 16 mila corpi illuminanti, nonché la sostituzione delle lampade dei semafori con altre a basso consumo (led). A progetto finanziato e lavori ultimati, si prevede un risparmio per la casse comunali di circa 1 milione di euro: più della metà coprirà le rate del relativo mutuo quindicennale. Si risolve così, con questo nuovo investimento, il problema sorto a seguito della gara per il servizio di pubblica illuminazione (base asta oltre 4 milioni, comprensivo della fornitura di energia elettrica per 15 anni), andata deserta.