Soltanto in pochi hanno rinunciato, rispetto allo scorso anno, a fare regali di Natale, ma la crisi, questo è accertato, si è fatta sentire: in tanti, infatti – il 54 per cento degli italiani – hanno chiesto di trovare sotto l’albero qualcosa che serve, ma hanno poi rimandato l’acquisto, mentre il 19 per cento ha addirittura soltanto “sognato” un regalo sfizioso che non si poteva permettere.
La flessione, insomma, è stata netta: nelle famiglie italiane sono stati scartati regali per un valore di 3,9 miliardi, con una riduzione, rispetto al 2013, che è stata del 5 per cento. Il dato è stato diffuso dalla Coldiretti, secondo cui si è preferito “tagliare” sul costo del singolo regalo, piuttosto che ridurre il numero dei beneficiari.
La scelta, è stata dunque quella di ridurre la spesa per ogni singolo regalo. Uno su tre ha speso in regali meno di 100 euro, circa la metà (45%) tra i 100 e i 200 euro mentre una minoranza del 21% più di 200 euro.