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16/01/2015 02:20:00

Parte alle Egadi il progetto pilota "Greca"

 E’ stato presentato all’Hotel Crystal di Trapani, il progetto “GRECA” dell’O. P. di  Trapani e delle Isole Egadi, finanziato nell’ambito della misura 3.5 (azioni pilota) del  FEP 2007/2013, alla presenza di Mario Maltese (Presidente O.P.), Giuseppe Pagoto  (Sindaco di Favignana e presidente dell’AMP Isole Egadi), Giovanni Basciano (Vice- presidente AGCI Agrital), Fabio Sorrentino e Sergio Vitale (CNR-IAMC), Stefano  Donati (Direttore AMP), Emilio Giacalone (coordinatore tecnico del progetto) e  Giuseppe Campo (in rappresentanza dei pescatori).
Il progetto prevede prove di pesca sperimentale all’interno dell’AMP “Isole Egadi” con il  coinvolgimento di 6 imbarcazioni appartenenti alle marinerie di Trapani, Favignana e  Marettimo, per testare l’efficacia di tremagli modificati attraverso l’inserimento di una  “greca” (una fascia di rete ad imbrocco a maglie di grande dimensioni) sulla porzione  inferiore che entra in contatto con il fondale, allo scopo di ridurre la cattura accidentale  di specie non direttamente oggetto di pesca o non commerciali (crostacei, echinodermi,  ecc.), per aumentare la sostenibilità e la selettività dell’attrezzo più utilizzato dalle  imbarcazioni operanti nell’area. Il progetto sarà svolto dalla OP sotto la consulenza scientifica del CNR-IAMC di Mazara  del Vallo e con il contributo di ricercatori del territorio che fungeranno da osservatori a  bordo dei pescherecci.
Il Sindaco e Presidente dell’AMP, Giuseppe Pagoto, plaude all’iniziativa e sottolinea che  “nell’attuale fase di crisi, è una strategia vincente l’azione dei privati e degli stackeholders a
supporto delle amministrazioni, per mettere in campo azioni come questo progetto, che  possono migliorare le condizioni socio-economiche e contribuire allo sviluppo locale”.
Per il Direttore dell’AMP, Stefano Donati “Il punto di forza del progetto, volto alla  sostenibilità della pesca professionale, è il fatto che i promotori dell’iniziativa siano  proprio gli operatori della pesca, segnale tangibile del successo della strategia di gestione  basata sul dialogo tra le parti, messa in atto dall’Area Marina Protetta insieme al mondo  della pesca. Diamo il nostro pieno sostegno – conclude Donati - a progetti di questo  tipo, con l’auspicio che la sperimentazione possa essere estesa in futuro a tutte le  marinerie e che questa buona pratica possa diffondersi anche all’esterno dell’AMP”.