Centottantamila euro in meno per l’assistenza domiciliare agli anziani. E’ quanto ha previsto l’amministrazione comunale per l’anno in corso e ad evidenziarlo, adesso, è Francesco Salone, vicecapogruppo di Forza Italia. L’azzurro, infatti, punta l’indice proprio sui tagli che sono stati decisi ed operati dall’amministrazione di Palazzo D’Alì nel campo dei servizi sociali e, nello specifico, riguardo proprio l’assistenza domiciliare agli anziani. Per l’anno in corso, infatti, la Giunta ha previsto una somma di 550 mila euro, centottantamila euro in meno rispetto a quanto aveva fatto, invece, dodici mesi addietro, quando le somme previste nel relativo capitolo del Bilancio ammontavano a 730 mila euro.
«Una drastica riduzione – afferma Francesco Salone – che colpisce una categoria che ha grande bisogno di aiuti». L’assistenza domiciliare anziani, infatti, è un servizio, erogato direttamente nelle abitazioni dei beneficiari, rivolto a persone anziane che si trovano in condizioni di parziale, temporanea o totale non autosufficienza ed è finalizzato a favorire la permanenza delle persone nel proprio ambiente di vita. L’obiettivo finale è quello di evitare il fenomeno dell’isolamento e, di conseguenza, dell’emarginazione sociale. «L’assistenza domiciliare anziani – continua Francesco Salone – è importantissima, in quanto offre diversi servizi alle persone bisognose come il sostegno e l’aiuto domestico, la preparazione dei pasti, la cura dell’igiene personale, l’assistenza in periodi di ospedalizzazione e l’aiuto per il disbrigo di pratiche burocratiche».
A rischio anche i servizi di assistenza per i Minori Stranieri Non Accompagnati nel comune di Trapani. L'amministrazione comunale non ha anticipato, né trasferito i fondi del ministero agli enti gestori dei centri. Salone ha presentato un'interrogazione.