Salvatore Ombra, “Insieme si può”, il suo movimento, fa parte di una coalizione di liste moderate che potrebbe indicarla come candidato Sindaco.
C’è una discussione in corso, ma non è questo il tema.
Qual è?
Il tema è la gestione della città. Marsala è a terra.
E quindi?
E quindi Marsala ha bisogno oggi di un amministratore che sappia prendere in mano la città, le cui condizioni economiche sono disastrose, e la porti fuori dal guado, con capacità gestionali, come se fosse un’azienda vicina al fallimento.
Il suo competitor all’interno della coalizione è Paolo Ruggieri. Cos’ha lei che Ruggieri non ha?
Nulla di più e nulla di meno. Io faccio l’imprenditore da trent’anni. Ognuno ha le sue caratteristiche, le sue opinioni, il suo modo di fare, deve essere la gente a capire chi possa essere l’amministratore migliore per la città.
E che fate, le primarie dei moderati?
No, guardi. Io, se mi vogliono candidare, pongo delle condizioni, dei miei principi. Se li accettano bene, se non li accettano continuo a fare l’imprenditore, ma con il dispiacere di vivere in una città abbandonata e distrutta, dove non si riesce a lavorare e a creare sviluppo.
Nella coalizione di moderati, che dovrebbe appoggiarla, alcuni soggetti, come l’Udc e Futuro per Marsala, vogliono appoggiare il candidato Sindaco del Pd, Alberto Di Girolamo.
Facciano pure. Non posso vietarglielo.
C’è qualcosa che non torna.
Certo. Perchè si è fermi ad una logica vecchia.
Cioè?
Noi imprenditori cerchiamo sempre di lavorare con lealtà e di essere onesti. Quando si cerca di andare da un punto all’altro, senza criterio, si commette un errore, come già è stato fatto in passato. Il problema non sono le trattative, ma trovare la persona ideale, ripeto, per salvare la città dallo stato comatoso.
Magari è Alberto Di Girolamo. Lei lo farebbe un accordo, come “Uniti si può”, per appoggiare Di Girolamo?
Non ci ho neanche pensato. Lo conosco, lo stimo. Ma ognuno deve fare il suo mestiere. Lui è un ottimo cardiologo, ma non per questo è in grado di fare l’amministratore della città. Io se vedo una goccia di sangue svengo…
Di Girolamo che fa, sviene se vede un gruppo elettrogeno?
Ma anche se vede un bilancio, voglio dire. Non è detto che chi ha una professionalità in un campo la può esercitare bene in un altro campo. Ognuno deve fare un mestiere, bene. Non voglio dire che Di Girolamo non è in grado di fare il Sindaco, ma che ognuno deve fare il suo mestiere. Io e Di Girolamo abbiamo fatto insieme la selezione per diventare manager delle Asp.
Erano in 1127 a fare domanda.
Appunto. Io sono arrivato tra i trenta finalisti, quelli tra i quali Crocetta ha poi scelto i manager. Di Girolamo non so. Allo stesso modo, credo che i risultati che ho portato all’aeroporto di Trapani da manager sono sotto gli occhi di tutti.
Per chiudere. Lei vuole candidarsi, ma alle sue condizioni, senza aver imposto nulla, e nell’ottica di un Sindaco manager.
Se mi vogliono, devono sapere che io valuto il merito e la competenza per scegliere gli assessori, che non guardo in faccia a nessuno, e non faccio spartizioni.