Diego Maggio, avvocato, nella lista dei possibili candidati a sindaco di Marsala c’è anche il suo nome.Pli, il Partito Liberale Italiano, ha indicato lei come candidato.
Non voglio che qualcuno possa pensare che io voglia paragonarmi a Scajola e che la cosa sia stata fatta all’insaputa come quella casa che gli avevano comprato al Colosseo
Allora chiariamo come stanno le cose.
Il Partito Liberale, è tutt’altro che fantomatico come sostiene qualcuno.
A Marsala in realtà non è conosciutissimo.
Senza giocare con le parole e sulla dignità delle persone. Ognuno merita rispetto per quello che è. Il Partito liberale ha delle radici così profonde nella storia della Repubblica che essere irriverenti è quantomeno irrispettoso. Ha delle tradizioni anche marsalesi di tutto rispetto.
Lei è iscritto a Pli?
No. Non ci sono iscrizioni in corso. E nemmeno ho intenzione di aderire a un partito.
Allora cos’è questa storia che la vogliono candidato sindaco?
Ho ricevuto un invito da parte di Pli che intende riacquistare visibilità. Se il partito ha proposto, offerto, ai marsalesi la mia figura come sindaco, io non mi sono sentito di tappargli la bocca.
Sempre in nome della tradizione del Partito Liberale.
Non mi piace giocare con le parole. Ma ho estratto proprio l’aggettivo dal nome del partito, augurandomi che ci siano tanti marsalesi liberi che possano esprimere un voto alle elezioni senza aderire a strutture preconfezionate. Per questo il partito ha bisogno di rispetto alla stessa stregua di tutti gli altri che presenteranno delle liste, a prescindere dal peso che si vuole accreditare.
Quindi non è candidato a sindaco. Il Pli ha fatto una proposta di candidatura. A chi? Chi la deve ricevere?
I cittadini marsalesi.Se il popolo questa cosa la recepisce e assume consistenza io potrei pensarci su. Non ho dato né consenso né negazione. Mi sento una persona libera.
Sta ad aspettare quello che dice il popolo.
Certo.
Il popolo come fa a sposare l’idea di Pli di Diego Maggio candidato?
Deve aderire, attraverso gli strumenti per esprimere la propria predisposizione. In diversi modi, dai social network ai giornali. Questo invito mi era stato rivolto, e continua ad essermi rivolto, da un altro movimento che non è ancora una formazione politica di cui mi piace il solo nome. Si chiama Insieme si Può.
Da non confondere con Uniti si può di Ombra.
Non ci sono collegamenti. Conosco il fondatore di Insieme si Può, è un ingegnere di Nicosia, si chiama Alfio Di Costa. Ha costituito il movimento raccogliendo consensi in tutta la Sicilia e ci si sta organizzando anche a Marsala dove probabilmente si presenterà una lista.
Anche loro le hanno proposto la candidatura a sindaco.
Sì, non ho detto che l’ho accettata.
Cosa succederà allora?
Queste candidature si materializzeranno un giorno o l’altro. Di certo c’è la candidatura di Di Girolamo, e tutte le altre sono ipotetiche. Ma a breve ognuna delle ipotesi dovrà sostanziarsi.
Se davvero si vota il 10 maggio, entro il 10 aprile bisogna avere tutte le liste pronte.
Anche prima. Credo che tutto vada depositato prima di Pasqua, quindi la fine di questo mese.