L’assessore alle Attività produttive della Sicilia,Linda Vancheri, è intervenuta in aula all’Ars in replica ai deputati che chiedono il commissariamento della Camera di commercio dopo l’arresto del suo Presidente sorpreso con una tangente da 100.000 euro: “Il governo regionale il giorno stesso dell’arresto di Roberto Helg ha attivato tutte le procedure dell’organo di vigilanza e ha avviato una ispezione urgentissima che si concluderà nelle prossimi 48 ore. Il governo sostiene la posizione del commissariamento come ipotesi più giusta per garantire la trasparenza e garantire le imprese sane che sono state deturpate da questo fatto gravissimo”.
L’assessore Vancheri ha, inoltre, reso noto che, martedì prossimo, terrà un’audizione in terza comissione Ars sulla situazione della Camera di Commercio di Palermo e l’ipotesi di un commissariamento dell’ente.
Di commissariamento ha anche parlato il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone. “Ha fatto bene l’onorevole Cracolici – ha detto Ardizzone – achiedere il commissariamento della camera di commercio di Palermo perché la politica è una cosa seria”. Commentando, poi, le parole di Alessandro Albanese, presidente facente funzioni della Camera di Commercio di Palermo, che ha definito la richiesta di commissariamento “un fatto politico”, il presidente dell’Ars ha dichiarato: “Scandaloso che qualche giorno fa quando grazie a questa aula e al governo sono usciti fuori gli stipendi dei vertici delle camere di commercio ci è stato rinfacciato che erano stati pagati dalle categorie”.
Intanto, l’Enac intensifica la vigilanza e il controllo sull’Aeroporto di Palermo. Per l’ente nazionale dell’aviazione civile, è urgente, in questa fase, assicurare “l’assoluta continuità in tema di sicurezza del volo” e la realizzazione del programma di investimenti. A sottolinearlo è l’Enac in una nota diffusa al termine dell’incontro avuto oggi con i vertici della Gesap, la società di gestione dello scalo palermitano, convocati dal presidente Vito Riggio e dal direttore generale, Alessio Quaranta, a seguito delle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto Helg, ex vicepresidente Gesap. All’incontro hanno partecipato il presidente Fabio Giambrone e l’amministratore delegato Dario Colombo.
Riggio, riferisce la nota dell’Enac, “nell’evidenziare la situazione di estrema gravità che si è verificata, ha espresso fiducia e apprezzamento nell’operato della magistratura, prendendo atto del fatto che gli accertamenti in merito alla vicenda giudiziaria sono ancora in corso”.L’Enac, tuttavia, “ha costatato l’urgenza di continuare ad assicurare l’assoluta continuità in tema di sicurezza del volo, nonché la certezza della realizzazione degli investimenti previsti dal contratto di programma stipulato tra Enac e Gesap e in vigore dal 2012″.
Inoltre, l’Enac “ha preso atto della comunicazione riportata dai vertici Gesap relativamente a provvedimenti aziendali, in un processo incisivo, ma graduale, che verranno sottoposti al consiglio di amministrazione in programma domani. Tali provvedimenti, che verranno assunti dalla società per meri motivi organizzativi e di opportunità, attengono alla discrezionalità e l’autonomia della società stessa”.