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21/03/2015 11:05:00

Consorzio università di Trapani. Interviene Arturo Galfano

Arturo Galfano, consigliere comunale di Marsala, torna a scrivere al Commissario straordinario Giovanni Bologna. Lo fa a proposito del Consorzio universitario di Trapani dal quale in precedenza la Provincia era uscita da socio di maggioranza, poi subentrò Ingroia che decise di revocare il recesso. Ma l'atto di revoca non venne, a quanto pare, mai firmato ma si continuò a versare le quote. Ecco la nota di Galfano.

 

Egregio dott. Bologna,vengo sollecitato da alcuni studenti del Consorzio Universitario di Trapani, i quali mi informano che lo scorso anno il Commissario regionale per la Provincia di Trapani dott. Darco Pellos ha emesso una delibera di recesso da socio di maggioranza dal Consorzio Universitario (72% del fondo consortile). A seguito di tale recesso, l’ex Provincia regionale è venuta meno all’obbligo del versamento della quota di 860 mila euro; ne consegue che il Consorzio si trova nell’impossibilità di predisporre qualsiasi attività, ivi compreso il bilancio di previsione .

A Gennaio di quest’anno, il dott. Ingroia, subentrato al dott. Pellos, per evitare la chiusura dell’Università di Trapani ha deliberato di dare al Consorzio (una tantum) la somma di 500 mila euro, ma pare che non avrebbe fatto la revoca dell’atto unilaterale di recesso da socio.

Se cosi fosse, non essendo l’ex Provincia più socia, non avrebbe potuto decidere di nominare propri rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio (cosa che mi dicono avrebbe fatto). Di contro, sia il Comune di Marsala e il Comune di Trapani che danno al Consorzio ogni anno 100 mila euro ciascuno, sia il Comune di Castelvetrano che contribuisce con 30 mila euro o i comuni di S. Vito e Paceco che ne versano 5.000, non hanno rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione.

Per quanto sopra, Le chiedo, innanzitutto, di verificare le notizie riferitemi e da me rappresentate, e ove risultassero veritiere, di intervenire affinchè il nostro Comune richieda una Assemblea straordinaria per rinominare il Consiglio di Amministrazione del Consorzio dell’Università di Trapani, in quanto il Commissario dell’ex Provincia non ha fatto la revoca di recesso dal Consorzio, ma ha dato solo un contributo una tantum, così come avrebbe potuto fare nei riguardi di qualsiasi Associazione