Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
26/03/2015 12:00:00

Sanità in Sicilia, c'è l'ok di Borsellino per bandire i concorsi per primari

 L' assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino, dopo la rimodulazione della rete ospedaliera, ha dato mandato, con una circolare, alle aziende ospedaliere e sanitarie dell'Isola di procedere ai concorsi del personale medico. Il primo passo, è quello di bandire in concorsi dei posti apicali, cioè i primari, nelle aree sanitarie dell'emergenza. In particolare è scattato il "via libera" per sbloccare le procedure che porteranno, una volta definite le nuove piante organiche alla selezione dei primari di unità operative complesse in specifiche aree: anestesia e rianimazione; medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza; area della diagnostica per immagini (radiologia), per l'assistenza diagnostica e terapeutica alle malattie oncologiche (radioterapia, fisica nucleare, medicina nucleare); area materno - infantile.
«I direttori generali - ha spiegato l'assessore Lucia Borsellino - potranno procedere all'individuazione delle figure apicali nei limiti delle risorse finanziarie ordinarie e del numero delle strutture complesse previste dall'atto aziendale e tenendo conto del provvedimento di rimodulazione della rete ospedaliere».

I dipendenti nella sanità in Sicilia sono 52 mila, il 5 per cento con contratti a tempo determinato, poco più di 5 mila persone. Entro maggio dovrebbero essere definiti i bandi per i nuovi concorsi.