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26/03/2015 06:30:00

Lo Curto/2: "Ho detto a Lombardo di candidarsi. Con Di Girolamo Marsala terra di nessuno"

Eleonora Lo Curto, lei sta zitta, non è intervenuta nel dibattito politico sulle amministrative a Marsala. Ma dicono che ha la lista fatta. Non si candida a sindaco. Bisogna però decidere con chi stare. I rumor la danno vicina a Forza Italia.

Ho guardato per alcuni momenti con attenzione a quello che Renzi stava facendo, quando parlava di rottomazione e la grande rivoluzione.

Invece?

Ho constatato che l’unica rottamazione che ha fatto Renzi è contro la sinistra del suo partito. Tutta la vera sinistra è stata rottamata. Da un po’ di tempo non si sente più parlare di rottamazione. Ma di resurrezione.

Resurrezione di chi?

Di tutte le scorie tossiche che la politica ha prodotto in questi anni. E’ stata lanciata un’Opa sul centrodestra. Piuttosto che rottamare si è pensato ad inglobare. Il nuovo corso della politica renziana è quello di resuscitare la vecchia Democrazia Cristiana, la vecchia balena bianca con la quale si vuole riportare in pista il “partito della nazione”. Mi fa ribrezzo a pensarci.
Con la “faraona” a Palermo si è lanciata l’Opa al centrodestra, è il 61 a 0 che interessa a Faraone e al Pd non legittimare una classe dirigente che possa portare via la Sicilia dalla vergogna nella quale è piombata con il governo Pd.

Chiarito quello che pensa di Renzi, per le amministrative di Marsala che ci dice.

Marsala con la candidatura di Alberto Di Girolamo resterà terra di nessuno, pascolo.

Sposa allora la teoria di Salvatore Lombardo.

Assolutamente sì.

Allora fa parte del gruppone messo su da Lombardo?

Non faccio parte di nessun gruppone o gruppetto. Non mi sono mai seduta a nessun tavolo.

Perchè non l’hanno invitata.

Non c’è bisogno di essere invitata. Con Lombardo mi sono sentita a telefono.

Ha chiamato lui?

L’ho chiamato io per capire qual era la sua iniziativa. Non ci vedo nulla di dissacrante. Non vedo una lotta contro la persona di Alberto Di Girolamo.

Contro il pascolo?

Contro chi ha per questioni di potere personale deciso che Marsala debba restare terra di nessuno.

Baldo Gucciardi?

E non solo. Tant’è vero che viene scoraggiata la candidatura di Nicola Fici.

Lei l’avrebbe appoggiato a Fici?

Avrei potuto.

E perchè Di Girolamo no?

No, perchè è funzionale ad un progetto che vuole che Marsala resti terra di nessuno. Sono stato l’unico deputato negli ultimi 20 anni a costruire qualcosa per la città di Marsala, a fare leggi. E sfido chiunque a dire quali altri deputati, anche questori, capogruppo, e via dicendo, hanno fatto quanto ho fatto io.

Quindi Ruggirello, Oddo, Turano, Gucciardi, Fazio…

Non faccio nomi, non voglio fare pubblicità. Eleonora Lo Curto ha fatto la legge per alzare l’indice di fabbricabilità.

Fa paura quando parla di sè in terza persona, Lo Curto.

Ho prorogato le cambiali agrarie, ho rifinanziato le cooperative agricole fallite. Questa legge porta il mio nome e di Gaspare Pellerino della sinistra che me lo aveva chiesto. L’ho fatta. Ho abolito il ricorso a Consip in Sicilia per commesse fino a 100 mila euro per dare respiro alle piccole e medie imprese.

Ok, abbiamo capito. Di Girolamo, c’è il pascolo e non piace.

Anche lui, con quella coalizione, con il perimetro….

Le geometrie variabili.

Che coerenza ha quando dice che Vinci, Genna, Sturiano non li vuole e poi ha Nicola Fici, che vecchio non è, ma ha sostenuto per tre anni da capogruppo del Pd in consiglio comunale l’amministrazione Adamo.

Della quale lei era assessore.

Un bravo assessore. Grazie ad Eleonora Lo Curto sono stati finanziati 11 progetti per 3,5 milioni di euro per le scuole.

E ad Eleonora Lo Curto, per continuare con la terza persona, non piace il progetto di Salvatore Lombardo?

A Lombardo ho detto di candidarsi.

Ha smosso così tanto le acque…

Io sono stata sia alleata che avversaria di Salvatore Lombardo, sempre con estrema limpidezza. Le cose non gliele mandavo a dire.

Quindi gli ha chiesto di candidarsi, e finiamola lì.

Gli spetta. Per le ragioni che ha posto sul tavolo, che non son per la persona Di Girolamo, ma per la nostra città.

Lombardo non ne vuole sapere di candidarsi.

Non ha intenzione.

Però c’è Massimo Grillo. Come vede il suo ritorno?

Mi incuriosice  il fatto che Grillo a quella conferenza stampa, in cui si doveva presentare una coalizione, dopo aver detto quello che ha detto è stato applaudito dallo stato maggiore del Partito democratico, dal segretario regionale in giù. Hanno applaudito Grillo, ma in effetti gliele ha cantate e suonate.

Ma lei lo voterebbe Grillo candidato sindaco?

Io ragiono con il mondo.

E con Grillo.

Anche con lui.

Ma dove troveremo il suo simbolo alle elezioni?

Spero che si possa trovare un’intesa per costruire un progetto politico serio di prospettiva per la nostra città. Con Grillo non ci ho parlato, non ci siamo sentiti, non siamo neanche amici. Anche Grillo in più occasioni è stato incoerente nelle scelte che ha fatto.

Si tratterebbe di un governo di salute pubblica.

Si deve trovare una persona che abbia buona volontà e amore per questa città. Perchè spesso si ha a che fare con gente che ha l’atteggiamento da ignavi.

Enzo Domingo, candidato sindaco di Forza Italia. Come lo vede?

Apprezzo la buona volontà di chi sa che sarebbe difficile amministrare una città, Forza Italia con coerenza sta candidando il suo portavoce comunale. Non ho mai parlato con Domingo.

Si, ma la gente vuole sapere la Lo Curto dove sta.

Lavorerà per trovare una sintesi per un candidato o una candidata.

Candidata. C’è qualche manovra che non sappiamo?

Non so manovrare. Sono sempre stata leale con i cittadini, onesta e sincera. Spero che ci sia la possibiltà di trovare una candidatura eccellente che possa permettere ad un’area di aggregarsi per un progetto serio. Io non sono per le ammucchiate selvagge. Che è quello che Grillo ha detto a Di Girolamo.

Ma anche quella di Lombardo è un’ammucchiata.

Anche là c’è una grande competizione. Enzo Sturiano è Articolo 4 che di fatto a livello regionale è inglobato nel Pd. C’è tanta confusione. Dopo Pasqua potrebbero esserci le idee più chiare.