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02/04/2015 06:30:00

Marsala 2015. Dugo: "Ripartire dalle tradizioni. Io poco popolare? Lombardo sbaglia"

Giacomo Dugo, professore universitario, è candidato a sindaco di Marsala di quello che viene chiamato il gruppo degli “amici” di Giulia Adamo. No?

 

Sono candidato. Il gruppo di Giulia Adamo ha aderito a questa iniziativa.

 

Salvatore Lombardo, ex sindaco di Marsala, ha detto in conferenza stampa che non si candida e che ha incontrato diverse persone. Tra le quali Giulia Adamo, che ha proposto al notaio di fare campagna elettorale per lei. Lombardo ha risposto che Dugo è una bravissima persona ma a Marsala bisogna essere più popolari.

 

Stimo Lombardo, è un bravissimo notaio. Probabilmente non si occupa del settore agricolo e alimentare. Non vado spesso dai notai, un suo collega come l’ex sindaco e notaio Eugenio Galfano mi conosce bene ed ha avuto sempre stima nei miei confronti. Quando era sindaco, Galfano, ha anche detto che per la conoscenza che ho di Marsala meriterei la cittadinanza onoraria. Fu detto pubblicamente nel 2007. Mi fece molto piacere questo apprezzamento.

 

Lei fu anche assessore a Marsala.

 

Nel 2008 e 2009, assessore ad attività produttive, ecologia, agricoltura, con il sindaco Renzo Carini.

 

Che ricordo ha di quell’esperienza?

 

All’inizio fu sicuramente un’esperienza positiva. I fondi per lavorare erano pochi, avevo 7,8 deleghe, e nonostante questo avevo 4.500 euro nei fondi per investimenti. E con quelli riuscii ad organizzare tante cose che i marsalesi dovrebbero ricordare.

 

Ad esempio?

 

Nell’estate 2008, il 16 agosto, organizzai una commedia con l’avvocato Frazzitta a San Pietro. Le persone volevano rompere l’ingresso di san Pietro, erano permessi 800 ingressi, e fuori c’erano mille persone che chiedevano di entrare.Tutto è stato fatto con un certo spirito, una degustazione di pesce azzurro, e così tante piccole cose che sono alla base della cultura marsalese. Questo è un territorio agricolo, basato sulla pesca, artigianato. Proprio dalle piccole cose, dalla base bisogna ricominciare. A San Vito con una manifestazione di una settimana vivono per un anno. Noi dovremmo ripeterla ogni mese. Marsala merita di essere considerata nel mondo come il centro di quella cultura e di quella dieta mediterranea considerata patrimonio dell’umanità. La provincia di Trapani è l’unica della Sicilia in cui abbiamo conservato le nostre origini, una tradizione gastronomica che dovremmo tutelare.

 

Che pensa dell’ex sindaco Carini?

 

Ho sempre detto che qualsiasi sindaco deve essere apprezzato, perchè chi fa il sindaco si offre per fare un servizio alla città. Oggi non ci sono vantaggi per i sindaci, non ci sono fondi, bisogna essere molto oculati. Carini era un avvocato, io sono un professore che si occupa di agricoltura, enogastronomia, ambiente.

 

Lei ha più competenze?

 

Sicuramente sì. A Renzo dicevo che si può passeggiare in via XI Maggio con un bel vestito solo se si ha nel Dna che ogni etichetta presente a Marsala deriva dal duro lavoro dei nostri concittadini nelle campagne. Se prendiamo coscienza di questo possiamo andare avanti in maniera sinergica tutti. In un momento difficile, siamo schiavi di un capitalismo assurdo, sposato dalla sinistra, che ci sta rendendo più poveri.

 

Che giudizio dà all’amministrazione Adamo?

 

In questi due anni non ho partecipato in nessun modo all’amministrazione Adamo. Mi sono interessato successivamente per dare fiato ai marchi De.Co. che Carini nell’ultima parte della mia carica mi aveva concesso di portare avanti. So poi del tentativo di recuperare fondi per ricostruire il porto, per renderlo finalmente un porto commerciale, assieme all’iniziativa dei privati per aumentare la capacità di barche da diporto. Entrambe iniziative bellissime. Il periodo dell’Adamo era partito l’iter dei lavori alla rete fognaria e alla rete idrica. Due cose importantissime. Ci sono tante cose da fare. Con la sinergia di tutti, nessuno è tuttologo. Oggi tutti i 90 mila abitanti dovranno essere protagonisti.

 

Quante liste appoggeranno la sua corsa a sindaco?

 

Stiamo costituendo tre liste. Una lista che si rifà a Coraggio e Passine per Marsala, dell’ex sindaco Adamo, una lista del candidato Sindaco, Marsala Centro del Mediterraneo. Avremmo voluto mettere “Cuore del Mediterraneo".

 

Però non si può fare, perchè è un marchio registrato ai tempi di quando Adamo era sindao, fece fare proprio lei quel logo in occasione di Marsala città europea del vino, con soldi del Comune.

 

Centro del Mediterraneo è ancora più bello. Anche per dire: se noi siamo dei moderati siamo aperti a tutti. Ci sarà un’altra lista che si rifà ai territori, ai quartieri, alle contrade di Marsala. Saranno coinvolti tanti giovani.