A Palermo o Erice la “Conferenza internazionale sulle migrazioni”?
E’ la proposta del vescovo di Mazara del Vallo mons. Domenico Mogavero, che rilancia l’idea di organizzare in Italia un Summit sull’immigrazione, suggerita ieri dal Corriere della Sera. ”Ritengo sia una delle proposte più sensate che possano essere fatte - spiega a Resto Al Sud - perché il Mediterraneo non deve restare problema e, soprattutto, non può essere un problema dell’Italia: nessun paese da solo può fronteggiare il fenomeno migratorio perché oggi ha dimensioni tali da esigere veramente una strategia d’insieme di carattere politico, culturale, economico, religioso. E’ una sfida di civiltà, che ci viene dal Mediterraneo. E l’Italia che è “alla frontiera” dovrebbe veramente farsi portatrice di questa idea, della convocazione di una conferenza internazionale per il Mediterraneo, perché questa realtà possa essere affrontata in tutti i suoi risvolti”.
Si potrebbe fare in Sicilia? “Perché no - risponde Mogavero -. Si potrebbe fare a Palermo, o ad Erice. Se il governo della Regione si facesse a sua volta portatore dell’idea presso il governo nazionale, e il governo nazionale la sposasse interamente, faremmo veramente una scelta di grande civiltà e forse daremo una svolta non indifferente alla soluzione del problema”.
Mons. Mogavero ha partecipato a Perugia – dove si svolge fino a domenica il Festival del Giornalismo – ad un incontro sul dialogo tra le religioni, organizzato dall’Ordine dei giornalisti. Nell’occasione, per la prima volta, un membro dell’UCEI (Unione della Comunità Ebraiche Italiane) si è seduto allo stesso tavolo con un rappresentante dell’UCOII (Unione delle Comunità e Organizzazioni Islamiche in Italia).
A moderare l’incontro tra mons. Mogavero, Victor Magiar, assessore alla cultura UCEI, e Izzedin Elzir, imam di Firenze e presidente UCOII, è stata la giornalista Chiara Longo Bifano.