Sì è concluso sabato, 18 aprile, il ciclo di incontri sui diritti umani, "Da Trapani per i Diritti", organizzato dalle associazioni A Misura d'Uomo e SIVISOMNIA insieme a Biblioteca Fardelliana, Salviamo la Fardelliana e Amnesty International. Un programma di quattro appuntamenti, ospitati nella sala letture della storica Biblioteca trapanese, e che ha dibattuto su mmigrazione, integrazione, lavoro, istruzione, giusto processo, reato di tortura, libera espressione del pensiero. Dichiarano gli organizzatori:
Attraverso il progetto "Da Trapani per i Diritti" è stato possibile animare una discussione ragionata e non banale su temi che sembrano tanto astratti e universali e che invece riguardano da vicino e con proprie peculiarità ognuno di noi. Una discussione non solo interessante, ma anche produttiva se è vero che essa ha rafforzato, grazie appunto al suo successo, la convinzione di Amnesty International di accelerare i tempi per la costituzione di una propria rappresentanza sul territorio trapanese. Sarà infatti convocata nelle prossime settimane una riunione per discutere della praticabilità del progetto per Amnesty Trapani, sicuramente un auspicato interlocutore e gruppo attivo di cui questa città e il territorio trapanese tutto hanno bisogno, non fosse altro che per il ruolo (pessimo) giocato nella politica di "accoglienza" e "integrazione".
Ringraziando tutti coloro che si sono spesi per questa iniziativa, un ringraziamento particolare alla Dott.ssa Margherita Giacalone, Direttore della Biblioteca Fardelliana, che con entusiasmo si è prestata per ospitare, organizzare e promuovere questo progetto, confermando l'importanza della Biblioteca Fardelliana quale spazio comune per mettere in circuito idee e riflessioni sul mondo e la società in cui viviamo.