Ecco il volto di Denise Pipitone oggi secondo il nuovo "age progression" fatto dai carabinieri RIS. Oggi intanto si si tiene una nuova udienza con l'audizione dei periti sulla seconda analisi delle frasi emerse in Appello. Denise è scomparsa da Mazara del Vallo all'età di 4 anni nel 2004.
"Quanno eramu 'ncasa, a mamma l'ha uccisa a Denise». E'questo l'inizio di una conversazione tra Jessica Polizzi, sorellastra di Denise Pipitone, e la sorella minore Alice.Il dialogo tra le due sorelle è stato ripreso da un'intercettazione ambientale dell'11 ottobre 2004. Jessica, mentre è a casa della madre Anna Corona, parla con la sorella. Alice, di rimando, le chiede: «A mamma l'ha uccisa a Denise?». Jessica: «Tu di sti cosi unn'ha parlari» (non ne devi parlare). Alice: «È logico».
L'intercettazione l'ha rivelata davanti alla terza sezione della Corte d'appello di Palermo il perito Massimo Mendolìa, al quale è stato affidato il compito di ascoltare e trascrivere una parte della mole di intercettazioni effettuate dagli inquirenti subito dopo la scomparsa. Quel giorno Alice doveva recarsi in Procura, a Marsala, per essere interrogata. Per il consulente della difesa, però, la decisiva frase che Jessica avrebbe pronunciato non si sente; e l'imputata, assistita dagli avvocati Gioacchino Sbacchi e Fabrizio Torre, quando disse alla sorella «Tu di sti cosi unn'ha parlari» si riferiva ad altro.
«La frase che avrebbe pronunciato Jessica - afferma l'avvocato di parte civile Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, madre di Denise - è molto inquietante» e sarebbe saltata fuori solo adesso perchè appena bisbigliata: è stato possibile ascoltarla e trascriverla - secondo il perito - solo dopo un'opera di filtraggio e pulitura dei nastri magnetici.