E’ José Rallo di Donnafugata la prima madrina del Cluster Bio-Mediterraneo, il padiglione tematico inaugurato oggi, che vede la presenza della Sicilia, official partner dell’esposizione universale, e di 10 Paesi: Albania, Algeria, Egitto, Grecia, Libano, Malta, Montenegro, San Marino, Serbia, Tunisia.
Alla madrina - insieme ai commissari dei Paesi che compongono il Cluster - il compito di accogliere le delegazioni ufficiali in arrivo da tutto il mondo. Un ruolo, quello delle donne del vino che la Regione ha voluto vedesse l’alternanza, a rotazione, delle produttrici dell’isola, la prima delle quali è José Rallo.
Il progetto del padiglione, ispirato all’immagine della città del Mediterraneo, si sviluppa attorno ad una grande piazza semicoperta ed ospita quattro strutture dedicate alla distribuzione di prodotti eno-gastronomici dei territori. Il cluster racconta la cultura mediterranea contraddistinta dai valori di “Bellezza, Salute e Armonia” ed evoca un’atmosfera fatta di colori, sapori e odori miscelati in un’esperienza culturale unica.
Per i Paesi del bacino del Mediterraneo – crocevia di tre continenti, Europa, Africa e Asia – le pratiche agricole ed il cibo sono tra gli elementi fondanti la propria identità culturale e saranno pertanto protagonisti del palinsesto del Cluster; la coltivazione del grano, dell’ulivo e della vite continuano ad essere il simbolo dell’operosità dell’uomo e la dieta mediterranea una sintesi straordinaria ed esemplare per garantire la salute, preservare la bellezza del paesaggio e l’armonia della convivenza.
Il palinsesto delle prime giornate del Cluster Bio-Mediterraneo sarà interamente dedicato ai territori delle isole minori siciliane. Donnafugata celebrerà la viticoltura eroica di Pantelleria con uno Speakeasy - aperitivo culturale mediterraneo centrato sui temi della "creatività agricola, biodiversità e paesaggio". All’incontro, che si svolgerà mercoledì 6 maggio dalle ore 19 alle 20:30 presso il palco centrale del Cluster, parteciperanno Costanza Pratesi, Responsabile Sostenibilità Ambientale del FAI – Fondo Ambiente Italiano, e Salvatore Gino Gabriele, Sindaco di Pantelleria.