162mila stranieri residenti in Sicilia. Ecco i numeri in provincia di Trapani

 162. 408. E’ questo il numero di stranieri residenti in Sicilia al 1° Gennaio 2014. Rispetto all’anno precedente, i dati hanno fatto registrare un incremento pari al 16,5%, percentuale che si traduce nell’aumento di 22.998 unità sul totale. In percentuale, l’incidenza sulla popolazione regionale è pari al 3,1%; un valore indubbiamente inferiore rispetto alle medie nazionali ma che ha fatto registrare un lieve aumento negli ultimi anni. Considerata la loro forza attrattiva, le province di Palermo, Messina e Catania si confermano quelle in cui risiede la maggior parte degli stranieri: ben il 55% degli oltre 162 mila residenti stranieri vive infatti nelle tre principali province siciliane. In generale, si tratta di una popolazione mediamente giovane ed in età lavorativa, che si stabilisce in cerca di un’occupazione; di essi , oltre il 60% è compreso tra i 20 ed i 55 anni. La maggioranza proviene dalla Romania (prima con oltre 48 mila unità), Tunisia e Marocco, rispettivamente con oltre 17 mila e 14 mila persone. Nonostante ciò, negli ultimi anni è aumentata sensibilmente la presenza di immigrati provenienti dall’India e dallo Sri Lanka, segno di un flusso in continuo divenire e dunque soggetto a cambiamenti ulteriori nei prossimi anni.
Secondo i dati, in provincia di Trapani gli stranieri regolarmente presenti sono 14.594. Vi è da notare che la quella di Trapani si posiziona al secondo posto nella classifica delle province che hanno registrato l’incremento più consistente tra il 2013 ed il 2014: infatti, rispetto all’ultimo rapporto, sono 2.446 gli stranieri in più, per una variazione pari al 20.3%. Soltanto Catania ha avuto un incremento maggiore.
A livello regionale Trapani occupa il 5 posto in classifica, subito dopo Palermo, Catania, Messina e Ragusa.
Fanalino di coda, per via di fattori sia geografici che di natura economica, Enna, che contribuisce al totale con un 1.8%, risultando una delle province meno interessate da questo fenomeno a livello nazionale.
Come detto, la Sicilia si conferma tra le ultime in termini di presenza straniera sul territorio: segno che la terra d’approdo di molti migranti non corrisponde alla destinazione finale.