Quattro donne nigeriane, di età compresa tra i 20 e i 22 anni, sono state arrestate in flagranza di reato martedì scorso dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castelvetrano. Le donne sono ritenute responsabili di rapina aggravata e lesioni personali aggravate in concorso. Nel pomeriggio di martedì, sulla SS 115, nei pressi dell’hotel La Locanda di Selinunte, le donne avrebbero bloccato il transito di un automobilista campobellese di 42 anni, sbarrandogli la strada. Subito dopo si sarebbero piombate sull’autovettura per farsi dare un passaggio a Castelvetrano. Al rifiuto dell’uomo, le donne hanno reagito colpendolo con calci e pugni. Poi, dopo avergli sottratto con forza le chiavi dell’automobile ed un borsello contenente cinquanta euro, si sono dileguate nelle campagne. L’intervento tempestivo dei militari dell’Arma ha consentito, dopo alcuni minuti, di individuare e bloccare le quattro rapinatrici descritte dalla vittima. Condotte nella caserma di Castelvetrano e sottoposte a perquisizione personale, sono state trovate in possesso delle banconote e delle chiavi sottratte al malcapitato. Quest’ultimo, avendo riportato un trauma contusivo al volto, è dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Castelvetrano, dove è stato giudicato guaribile in cinque giorni. Le quattro donne sono state arrestate e sottoposte agli arresti domiciliari in attesa della udienza di convalida dell’arresto. Questa si è tenuta giovedì dinanzi al GIP del Tribunale di Marsala, che ha convalidato l’arresto ed ha disposto per le quattro arrestate l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora a Castelvetrano.