Lo hanno impiccato ad un albero con una corda. Una crudeltà assurda, vergognosa ed inaccettabile che non potrà mai trovare alcuna giustificazione. Vittima di questo terribile gesto è una cagna randagia di circa un anno. Vicino al suo corpo ormai privo di vita, il suo fedele compagno a quattro zampe, un pastore tedesco che non aveva alcuna intenzione di allontanarsi dalla carcassa, ringhiando a chiunque tentasse di avvicinarsi.
Scattato l'allarme, sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Trapani, il Servizio Veterinario dell'ASP di Trapani, le Guardie Zoofile dell'OIPA di Trapani con qualifica di Polizia Giudiziaria ed Enrico Rizzi, Capo della Segreteria Nazionale del Partito Animalista Europeo. Giunti sul posto, attorno alle ore 18:30, i Carabinieri facevano notare a Rizzi la difficoltà a recuperare la carcassa dell'animale, ovvero il corpo del reato, in quanto l'altro animale (il Pastore Tedesco) non permetteva a nessuno di avvicinarsi, mettendo a rischio l'incolumità dei militari dell'Arma.
Rizzi ha così chiesto l'intervento degli accalappiacani telefonando alla sala operativa del comando della Polizia Municipale. Nessuno è mai intervenuto. L'operatore della Polizia Municipale, l'Ispettore Tartamella, riferiva testualmente a Rizzi: "Ho chiamato tutti. Nessuno mi risponde. I Dirigenti preposti non mi rispondono neanche. Ho informato di ciò anche il nostro Comandante, Biagio De Lio. Rizzi non so più come aiutarvi".
Seriamente e giustamente preoccupati i Carabinieri: le loro auto bloccate per ore tra le campagne di Trapani per un grave disservizio del comune di Trapani, segno di una evidente negligenza dei Dirigenti dell'Amministrazione Comunale. Intanto si arriva alle ore 22:30 circa. Sono passate ben quattro ore e tutti sono sempre fermi nelle campagne. Impossibile lasciare il corpo del reato incustodito fino al giorno successivo. A quel punto Rizzi, propone di accompagnare le Guardie dell'OIPA con la propria autovettura presso la loro sede di Valderice per recuperare dei mezzi idonei al fine di catturare l'animale e recuperare la carcassa dell'altro barbaramente ucciso. Solo grazie a loro, alle ore 23:00 circa, le due auto dei Carabinieri hanno potuto lasciare le campagne trapanesi. Adesso sono in corso le indagini per risalire agli autori dell'ignobile gesto.