Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
18/05/2015 06:20:00

Vertice tra l'Asp di Trapani e i sindaci del territorio. Ecco di cosa si è parlato

 La Radioterapia a Trapani, il pronto soccorso e gli anestesisti del S. Antonio, il randagismo, gli sbarchi dei migranti nelle Egadi, l'ADHD nelle scuole, sono state alcune delle questioni poste dal Comitato dei sindaci del Distretto 50 dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, che si è riunito a Palazzo D'Alì, al Direttore Generale dell'ASP Fabrizio De Nicola e al Direttore del Distretto Sanitario di Trapani Cono Osvaldo Ernandez.

Sono intervenuti i sindaci di Trapani Vito Damiano, di Buseto Palizzolo Luca Gervasi, di Custonaci Giusepe Bica, di Erice Giacomo Tranchida, di Favignana Giuseppe Pagoto e di Valderice Girolamo Spezia. Per il comune di Paceco era presente l'assessore ai servizi sociali Vitalba D’Angelo. Hanno preso parte all'incontro, per i temi di loro competenza, anche il direttore sanitario dell'ospedale S. Antonio Abate Francesco Giurlanda e il responsabile del servizio veterinario dell'ASP Roberto Messineo.

Il sindaco Tranchida ha chiesto aggiornamenti sull’attivazione della radioterapia a Trapani, quali azioni da porre in essere per assicurare un migliore funzionamento del Pronto Soccorso, la problematica correlata alle particolari patologie riscontrate in seno alla vita scolastica, in particolare l'ADHD e la vicenda del randagismo, relativamente alla quale si chiede se sussista la possibilità di trovare l’intesa per affrontare il fenomeno alla fonte, incrementando le sterilizzazioni.

Per quanto riguarda l’attivazione della Radioterapia a Trapani, il Direttore Generale ha ricordato come ci sia una previsione dei fondi ex art. 20, disciplinante una forma di previsione di spesa da parte dello Stato, della cui attribuzione si è in attesa, aggiungendo che circa due mesi fa l’Assessore regionale alla Salute ha assicurato la permanenza di questo finanziamento. Stante quanto sopra, il Direttore Generale reputa opportuno – date le rassicurazioni assessoriali – attendere gli sviluppi, fermo restando che sarà sua cura percorrere eventuali altre strade. Il progetto prevede l'edificazione di una palazzina di cinque piani destinata ad assumere la valenza di polo oncologico, avente nel bunker sotterraneo per la radioterapia la sua caratterizzazione più importante, e che permetterebbe nel contempo di rendere meno sovraffollato l'ospedale S.Antonio.

Sul pronto soccorso De Nicola ha spiegato che il reparto ha superato ogni valutazione della joint commission, risultato conseguito preliminarmente destinando al pronto soccorso solo chi ne abbia reale necessità, attraverso il filtro dell’integrazione territoriale, e per questo sono stati creati gli ambulatori ed i punti di primo intervento, nonché attraverso tempi rispettati, codici rispettati e una pianta organica che risponde ad oggi a quella disegnata. E' in atto comunque una valutazione interna relativa al suo potenziamento, nonostante il vigente blocco assessoriale delle assunzioni, cui consegue la diretta responsabile erariale dello stesso Direttore generale per ogni medico o infermiere che viene assunto in deroga all’ormai abbondantemente superato limite di assunzioni a tempo determinato.

Il Dott. Giurlanda comunica che è stato bandito un appalto-concorso per la progettazione della nuova camera iperbarica ed il suo trasferimento nell’attuale magazzino generale, il tutto sostenuto con fondi aziendali, in modo da poter ampliare il pronto soccorso stesso

Prende la parola il sindaco Damiano che chiede notizie delle problematiche evidenziate sull’anestesia del S. Antonio. Il Direttore generale spiega che risente anch'essa del blocco delle assunzioni, tenuto conto che vi sono solo 57 anestesisti in Provincia di Trapani, per tutti gli ospedali con le rispettive sale operatorie. Il problema è stato affrontato, allo stato attuale, ricorrendo all’istituto delle prestazioni aggiuntive per gli stessi anestesisti. De Nicola ha annunciato che si assumerà la responsabilità di due ulteriori assunzioni a tempo determinato di anestesisti per il nosocomio trapanese, autorizzando lo scorrimento della graduatoria.

Relativamente alla problematica della ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività) in età scolare il Direttore generale punta alla creazione di un apposito aggregato di spesa per queste malattie ed il Dott. Ernandez sottolinea che si è avviato un percorso con l’associazione Mondo donna, le famiglie e la neuropsichiatria infantile aziendale.

Il sindaco Tranchida suggerisce di avviare un percorso congiunto che veda il coinvolgimento di Comuni, ASP e delle istituzioni scolastiche provinciali, percorso condiviso dal Direttore generale, cui si aggiunge l’auspicio del Dott. Ernandez che – sulla scorta del richiamando esempio della Legge n. 205 sui bambini – si intervenga legislativamente anche sulla ADHD.

Il sindaco Pagoto ha invece evidenziato alcune problematiche correlate allo sbarco dei migrati, al trasporto dalle isole Egadi ed all’attivazione dell’idroambulanza e della camera iperbarica a Favignana per la stagione estiva. Il Direttore generale di dare rassicurazioni al Sindaco Pagoto sulla prossimità dell’attivazione della camera iperbarica di Favignana, subordinata esclusivamente al suo collaudo. Informa dell’avanzata richiesta all’Assessorato della Salute di assunzione di n. 4 unità di personale a tempo determinato per la riattivazione dell’idroambulanza.

 

Circa gli sbarchi dei migranti, si è evidenziato, preliminarmente, da parte dell'ASP che il sistema a Trapani è collaudato perché c’è il piano di contingenza che viene applicato nella sua interezza, sottolineando - per quanto riguarda il problema segnalato dal sindaco di Favignana, ossia quello degli sbarchi non programmati - che questi comportano l’intervento dei medici del dipartimento di prevenzione o dei medici di continuità assistenziale o dei medici reperibili. Su Marettimo e Favignana è stato registrato che a volte i sanitari di turno nelle guardie mediche si rifiutano di fare le visite, problema al fine della cui risoluzione si sta mettendo a punto con il Direttore sanitario aziendale un piano che prevede una pronta disponibilità dedicata e in ogni caso si darà disposizione ai medici della guardia medica che devono intervenire e che non si possono rifiutare.

Per quanto riguarda il randagismo, Messineo rimarca che di recente si è registrata sul territorio la “problematica pitbull”, che ha reso improcrastinabile l’esigenza che ogni comune abbia una struttura minima di accoglienza, come ha fatto in comune di Erice dove si è ovviato nell’immediato al problema attraverso l’istituzione degli ambulatori veterinari e sottolineando che gli altri comuni - invece di pensare a grandi canili – dovrebbero intanto pensare a piccoli ambulatori con 5 o 6 box, nei quali l’ASP potrà provvedere alla microcippatura ed alla sterilizzazione, previo accalappiamento dei cani a cura dei comuni.

Il sindaco Tranchida chiede che si faccia una campagna mirata, che sia anche di sensibilizzazione affinché vengono incentivati i proprietari dei cani a sterilizzarli, onde evitare che possano accoppiarsi con i randagi.

Il Dott. Ernadez precisa che il randagio è il cane in stato di abbandono e non microcippato, non il cane riconducibile ad un proprietario, cui non può essere imposta la sterilizzazione, pur senza escludere la possibilità di avviare una campagna di sensibilizzazione in tal senso.

Il Dott. Messineo spiega che la priorità da affrontare è la costituzione da parte dei comuni di appositi ambulatori con cinque box cadauno, posto che alla Cittadella della salute ci sono solo dieci box per tutto il territorio, e che è necessario che i comuni mettano a disposizione spazi autorizzati da un punto di vista sanitario, ove si possa procedere alla microcippatura ed alla sterilizzazione, spazi forniti di autorizzazione sanitaria, in assenza della quale il Sindaco territorialmente competente incorre in responsabilità. Il sindaco Bica annuncia che si confronterà con l'ASP per seguire l'esempio di Erice e creare dei box da 5/6 posti.