Raccontavamo ieri su Tp24.it che i carabinieri del Nas di Palermo hanno denunciato 12 persone tra odontotecnici che si spacciavano medici dentisti, falsi fisioterapisti, persone che li favorivano mettendo a disposizione le strutture mediche e un osteopata che si spacciava per medico ortopedico. A Palermo, in particolare, i carabinieri hanno individuato due odontotecnici che esercitavano attività di odontoiatra, visitando e curando ignari pazienti pur non avendo mai conseguito la relativa laurea. Si tratta di Giovanni Belviso, con studio al centro di Palermo, e Antonio Costa. Durante le indagini è emerso che Giovanni Belviso, al quale in passato era già stato sequestrato lo studio dentistico abusivo all'interno del quale svolgeva l'attività, continuava, nonostante ciò, ad esercitare la professione di dentista, smontando tutti i giorni la porta di accesso ai locali sequestrati, per poi rimontarla, a cessata attività, in modo tale da lasciare intatti i sigilli.
I controlli del Nas a Trapani, Marsala e Mazara del Vallo hanno portato alla chiusura di due centri di riabilitazione motoria: una parte dello studio di Kinesiterapia, posturologia e osteopatia in cui è stata denunciata Antonella Cancemi, laureata in scienze motorie ma che si occupava di posturologia e osteopatia, che svolgeva - secondo le indagini dei carabinieri - in una parte dello studio le prestazioni per le quali aveva conseguito la laurea e in un'altra parte offriva le prestazioni di osteopatia per le quali non aveva i requisiti richiesti; e il "Bicenter", dove la denuncia è scattata per il legale responsabile, Fabrizio Bruno, e per Vincenzo Bruno, falso fisioterapista. Nei centri lavoravano persone che praticavano attività di esclusiva competenza del fisioterapista, pur non avendo mai conseguito il titolo abilitativo che si consegue dopo un corso di studi universitari di tre anni. I pazienti, pertanto, si sottoponevano a terapie manipolatorie praticate da persone incompetenti nonché a trattamenti eseguiti con apparecchiature (Tecar, Ultrasuoni, Laser Yag) che avrebbero potuto causare lesioni anche gravi od aggravare i loro traumi motori.
Gli altri denunciati sono: Fabio Caico, fisioterapista solo sulla carta dello studio medico "Caico" di Trapani e il padre Vincenzo, legale responsabile; il medico chirurgo Giuseppe Venza e Antonino Taormina, altro fisioterapista non abilitato, entrambi del centro poli specialistico "Multimedica trapanese" di Trapani. Al centro medico Skt di Marsala sono stati denunciati Massimiliano Calaruso, studente, e Antonio De Filippis, che svolgevano l'attività di fisioterapia. Denunciato anche il responsabile del centro, Salvatore Calvaruso.