Si è conclusa in bellezza, ieri, in Vetta, la seconda edizione della “Festa FedEricina”, la rievocazione storica dell’arrivo di Federico III d’Aragona e della moglie Eleonora d’Angiò: complice la giornata decisamente soleggiata, Erice è stata letteralmente sommersa di turisti arrivati da tutto il mondo che hanno potuto apprezzare gli appuntamenti conclusivi della manifestazione tra cui il RadunorRegionale dei “Gruppi Storici di Sicilia”. Erano presenti: gli Sbandieratori “Leone Reale” di Camporotondo Eteneo, il “Gruppo dei Tamburi” di Buccheri, in provincia di Siracura; il Gruppo Storico “Stella del Vespro” di Enna; il Gruppo Storico “Vivere Assisi” di Ganci; il Gruppo Storico “Castelli del Belice” di Salemi; il Gruppo di Musici e Tamburi “Real Trinacria”, il Gruppo medievale “Monte San Giuliano” Erice, i Musici e Sbandieratori “I Giovani del Castello” di Vicari e il Gruppo Storico di Valledolmo – entrambi dalle provincia di Palermo – il Corteo Storico “Santa Rita” di Castellammare del Golfo, gli Sbandieratori e Musici Arcobaleno “Città di Barrafranca”.
Lungo le stradine del borgo medievale sono così riecheggiati i suoni dei tamburi, assieme alle dolci melodie del flauto dei menestrelli, mentre gli sbandieratori eseguivano le loro acrobazie e poi ancora, il corteo di Dame e Cavalieri, Uomini del Governo e della Chiesa, Guardie e Condannati, Donzelle e Saraceni, Popolani e Nobili ritrovatisi per il gran finale davanti al Real Duomo dove è stato tributato un omaggio floreale alla Madonna nella Cappelletta del Santuario, un momento religioso che ha commosso tutti i presenti.
Soddisfatti della riuscita di questa intensa quattro giorni gli organizzatori, a partire dal presidente dell’associazione TraDuMari, Claudio Maltese, che ha dato appuntamento al prossimo anno che, già anticipa, “sarà ancora più ricco di emozioni”.