Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
08/06/2015 10:40:00

Secessione di Misiliscemi. Oggi parla a Trapani Forza Italia per chiarire la posizione

 Oggi, lunedì 8 giugno alle 16.30, presso la sala convegni dell'Hotel Vittoria, a Trapani, avrà luogo una conferenza stampa di Forza Italia.
Sarà affrontato il tema "Grande Città" e si parlerà anche del caso "Misiliscemi". Interverranno il Senatore Antonio D'Alì, coordinatore provinciale di Forza Italia e Gianni Basiricò, coordinatore comunale.  L'obiettivo della conferenza stampa è quello di offrire un quadro più chiaro e definito della posizione del Partito sui temi in questione.

Forza Italia non solo è contraria alla "separazione" di Misiliscemi e delle altre frazioni da Trapani, ma rilancia il tema della "Grande Città". un unico Comune, che unisce i territori di Trapani ed Erice. Il consiglio comunale di Trapani ha espresso il proprio voto a favore della nascita del nuovo Comune di Misiliscemi con 11 voti a favore, 8 contrari ed un astenuto. Antonio D'Alì ha definito il voto «Anacronistico, irresponsabile e di certo poco ponderato». L’iter procedurale si concluderà con un referendum che deve essere indetto dalla Regione. Otto le frazioni trapanesi interessate, Rilievo, Guarrato, Marausa, Salinagrande, Fontanasalsa, Locogrande, Palma e Pietretagliate.  Il gruppo consiliare di Forza Italia si è schierato contro il progetto dell’associazione «Misiliscemi » e l’ha contestato nel dibattito consiliare. Uno dei punti più controversi riguarda l’aeroporto di Birgi. Lo scalo trapanese finirebbe per rientrare all’interno dei confini del nuovo Comune.