Dopo le dimissioni (forzate) di Livia Narcisa Brassesco Pace e il periodo di vicariato coperto da Salvatore Pasquariello, il consiglio dei ministri ha nominato Valerio nuovo prefetto di Brescia. Nato a Trapani nel 1958, Valenti si è laureato in Scienza politiche all’Università di Palermo, nel 1986 entra nei ruoli del ministero dell’Interno e come primo incarico è assegnato al Commissariato di Governo presso la Regione Liguria. Nel 1990 viene trasferito come dirigente alla Prefettura di Trapani. In quegli anni è nominato commissario prefettizio nel comune di Campobello di Mazara, sciolto per mafia (1996-1997).
Nominato vice prefetto aggiunto nel 2000 e viene trasferito alla prefettura di Piacenza. Nel 2001 diviene capo della segreteria del Sottosegretario all’Interno Antonio D’Alì. Nell’aprile 2006 passa alla prefettura di Firenze come Capo di Gabinetto. Nel 2010 è promosso vice prefetto vicario di Venezia. Nel gennaio 2012 il ministero lo nomina presidente della «commissione incaricata di accertare la sussistenza di tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nell’Amministrazione comunale di Reggio Calabria». Nominato il 23 marzo 2012 prefetto dal Consiglio dei Ministri è assegnato alla guida della prefettura di Bolzano, anche come Commissario di Governo. Il 17 dicembre 2013 il consiglio dei ministri lo nomina al vertice della «Direzione Centrale per gli affari generali e per la gestione delle risorse finanziarie e strumentali» del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione.