Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
17/06/2015 06:10:00

Di Girolamo si è insediato, è ufficialmente Sindaco di Marsala. Rebus deleghe e Sturiano

13.00 - "Nella vita avrei immaginato di tutto ma non di fare il sindaco. Sono onorato di questa fascia", ha la voce rotta dalla commozione Alberto Di Girolamo nelle sue prime parole con la fascia tricolore. Il sindaco di Marsala si è insediato questa mattina, c'è stato il passaggio di consegne di Giovanni Bologna, commissario straordinario del Comune dall'agosto 2014.“In questi dieci mesi di amministrazione ho potuto apprezzare le risorse di questa meravigliosa città, con problemi che accomunano tutti gli Enti locali e di cui ora si farà carico il sindaco Di Girolamo, che io ritengo capace e competente” ha detto Bologna.

"Cercherò di essere degno di questo ruolo - è emozionato il nuovo sindaco - e di non deludere tutti i cittadini, sarò il sindaco di tutti i marsalesi. Faremo di tutto perchè ci sia legalità e trasparenza massima, per creare più occasioni di lavoro, per i ceti più deboli, per i nostri ragazzi che sono fuori". Di Girolamo ha voluto fare tutto oggi, primo discorso, giuramento degli assessori, prima conferenza stampa. "Perchè da domani mattina dobbiamo metterci subito al lavoro. Dobbiamo lavorare insieme, insieme cambiamo Marsala, dal dipendente che sta alla porta al massimo firigente. Voglio tempi europei, tutto il comune farà squadra - dice ancora ai dipendenti - la gente ci guarda, dobbiamo dare l'esempio. Noi dobbiamo rispettare le regole. Le auto si parcheggiano fuori dal comune. Massimo rispetto per i cittadini che sono quelli che ci danno il lavoro". 

Subito dopo, il giuramento degli assessori, ora formalmente nominati dal sindaco: Annamaria Angileri, Lucia Cerniglia, Clara Ruggieri, Agostino Licari, Enzo Sturiano e Salvatore Accardi. Dopo le foto di rito, la prima conferenza stampa del sindaco Alberto Di Girolamo che ha risposto alle domande dei giornalisti. "Il mio vice? Ancora dobbiamo decidere, devono essere distribuite le deleghe. Il presidente del consiglio comunale? Deciderà il consiglio comunale, non deve essere il sindaco ad imporlo". E poi la pulizia della città "dal centro alle campagne", gli eventi estivi "ci siamo insediati adesso, vediamo se ci sono soldi e cosa si può fare. Se non ci sono molti soldi chiederemo agli artisti di darci una mano".

 

6.00 - Da ieri  Alberto Di Girolamo è ufficialmente il nuovo Sindaco di Marsala. C’è molta attesa per capire quali saranno le deleghe e, soprattutto, chi sarà il nuovo vice sindaco, poltrona già reclamata da molti. La vuole Enzo Sturiano, che in cambio si impegna a lasciare libero il posto di presidente del consiglio comunale al Psi (Oreste Alagna, contro cui però avanza un sospetto il suo collega Michele Gandolfo: "Non ha votato per Di Girolamo al primo turno" ha detto a Rmc 101), la vuole il gruppo di Coppola e soci, uniti sotto il nome di “Una voce per Marsala” e rappresentanti in giunta da Salvatore Accardi. La vuole anche il Pd. Perchè, terminata la festa, è già il tempo di primi sospetti all’interno dei democratici. Paradossalmente, il fatto di essere stato forse l’unico Comune di grosse dimensioni dove il Pd ha vinto in quest’ultima tornata elettorale in Sicilia, anzichè semplificareSubito dopo, il giuramento degli assessori, ora formalmente nominati dal sindaco: Annamaria Angileri, Lucia Cerniglia, Clara Ruggieri, Agostino Licari, Enzo Sturiano e Salvatore Accardi. Dopo le foto di rito, la prima conferenza stampa del sindaco Alberto Di Girolamo che ha risposto alle domande dei giornalisti. le cose per Alberto Di Girolamo, rischia di complicarle. Non è un caso che lunedì sera si sono precipitati tutti a festeggiare Di Girolamo a Marsala, da Baldo Gucciardi, capogruppo all’Ars, a Fausto Raciti, segretario regionale che ha perso dappertutto. Ognuno vuole mettere il suo cappello sulla vittoria di Di Girolamo, e dire: è merito mio. Lo dice Annamaria Angileri, che fino a due mesi fa, lo ricordiamo, non era neanche coinvolta nel progetto di Di Girolamo; lo dicono Sturiano e il suo sponsor Paolo Ruggirello; lo dicono tanti altri. E’ per questo che presto di aprirà un altro dossier per Alberto Di Girolamo, quello della segreteria del Partito Democratico: se entra, come è normale che sia, tutto il gruppo di Articolo 4, gli equilibri nel partito cambiano profondamente, ed è probabile che qualcuno chieda al Sindaco - segretario di farsi da parte dalla guida del Pd, con scenari tutti da decifrare. A cercare di fare la quadra è Antonella Milazzo, deputato regionale del Pd: “Quando si lavora di squadra si vince - dice commentando il voto - a differenza di quanto è successo ad Enna”. Per Antonela Milazzo il voto di Marsala e il successo del Pd è anche una “lezione ai dissidenti”. Allargando il ragionamento alla coalizione, Milazzo aggiunge: “Ci sono delle questioni che vanno chiarite, non si può essere alleati del governo Crocetta a convenienza. Bisogna tenere a debito conto quello che è successo a Marsala, non siamo disponibili ad avere alleati a comando”. Il Pd intanto si appresta a creare un maxi gruppo a Sala delle Lapidi, con ben 10 consiglieri. E' probabile, alla fine, che Sturiano si dimetta da assessore e faccia il presidente del consiglio comunale. Al suo posto chiederà che venga nominata Giovanna Benigno, architetto, ex consigliere provinciale e comunale dell'Udc e di Forza Italia. Altre dichiarazioni. Per Paolo Ruggirello “il risultato delle elezioni amministrative a Marsala è espressione di una strategia vincente, basata sull'allargamento delle forze politiche in campo, voluta dal Pd, e che ha portato i primi risultati”. Marco Campagna, segretario provinciale del Pd: "Il Partito Democratico tutto esce rafforzato da questa campagna elettorale caratterizzata dall’impegno di un ottimo gruppo, che ha avuto l’apporto di esponenti nazionali e regionali del Pd per l’ottenimento di un risultato che non era scontato e comunque non era immaginabile nelle proporzioni numeriche con cui si è realizzato".

Alberto Di Girolamo stato proclamato eletto ieri alle ore 11,15   dal Presidente dell’Ufficio elettorale centrale, dottor Raimondo Genco. Nella nota inviata al Commissario Straordinario Giovanni Bologna e al Segretario Generale Bernardo Triolo, il presidente Genco precisa che la proclamazione del nuovo Sindaco fa seguito alle operazioni di riepilogo dei dati contenuti nei verbali delle sezioni elettorali, da cui si evince che il dottor Di Girolamo ha riportato il maggior numero di voti validi: 21.714. E oggi, mercoledì 17 giugno, il nuovo Sindaco si insedierà al Palazzo Municipale. Il “passaggio delle consegne” è previsto per le ore 11,30. Sarà il Commissario Straordinario dottor Bologna a consegnare la fascia tricolore con lo stemma della Città al nuovo Sindaco, subito dopo la lettura, da parte del Segretario Generale, del verbale di proclamazione.