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19/06/2015 10:10:00

Forza Italia, nuovo colpo di mano di D'Alì. Protesta Rossana Titone: "E' un padre padrone"

 Il coordinatore di Forza Italia per la provincia di Trapani, Antonio D’Alì, di concerto con il coordinatore regionale, senatore Vincenzo Gibiino, riorganizzerà il movimento sul territorio provinciale. “Considerato l’ottimo risultato conseguito dalla lista Forza Marsala alle consultazioni comunali – afferma il senatore D’Alì – con l’elezione delle consigliere Ferrantelli e Genna, e viste le dinamiche interne a Forza Italia, sono evidenti l’opportunità di coinvolgere nel nostro partito un numero sempre maggiore di esponenti della società marsalese, nonché la necessità di ridefinire alcuni incarichi di rappresentanza a livello provinciale, con particolare riferimento al collegio di Marsala nella sua interezza. Sono pertanto revocati gli incarichi di partito già conferiti, con riferimento all’intera struttura di supporto al coordinatore provinciale”. Forza Italia ringrazia l’on. Ignazio Abrignani “per l’importante lavoro svolto nella fase di composizione delle liste e di chiusura delle alleanze elettorali”. Sarà ora lo stesso senatore D’Alì ad individuare una nuova squadra, che sarà quindi proposta al coordinamento regionale del movimento.

Ma il colpo di mano di D'Alì non è andato giù alla responsabile di collegio di Forza Italia, Rossana Titone, che dichiara:

Con il solito atteggiamento di chi tratta il partito come un'azienda privata, con il fare di padre padrone che nulla ascolta ma tutto impone, si apprende dalla stampa il "rimescolamento" in Forza Italia di cariche provinciali e comunali.
Al solito chi decide non e' mai una pluralità di persone che, come logica e democrazia impongono, si riunisce attorno ad un tavolo per decidere chi e come è meglio rappresentare un partito ma si decide con l'autorità di chi pensa di avere a che fare con i vassalli.
Un atteggiamento che ha visto la fuoriuscita di forzisti "veri", persone che si erano spese in qualità di risorse umane per FI e che sono state messe da parte perché " cervelli pensanti".
Forse, qualcuno ha pensato che il periodo della leva non fosse stato abolito in Italia e che avere un incarico equivaleva a fare i soldatini, ebbene gli e' andata male.
Volevamo con forza un nostro candidato sindaco e la nostra bandiera quella in cui crediamo e per la quale lottiamo.
Non ci è stato consentito, si è temporeggiato, divagato, perso tempo e annaspato con la nomina di un ulteriore coordinatore comunale che mai a Marsala ha messo piede per organizzare lista e campagna elettorale, nomina fantasma.
Ad un certo punto, le decisioni erano prese e tutte dall'alto, dovevamo solo allinearci ma a quel punto piuttosto che finire in un pentolone che tutto era fuorché Forza Italia taluni candidati hanno deciso di giocarsi la partita in altre liste civiche.
Difatti in queste amministrative erano altre liste, più e meglio deputate, a rappresentare Forza Italia, non quella mascherata di forza Marsala/forza D'ali'/forza Lo Curto/forza Ferrantelli.
E' vero, in politica contano i numeri ma non si può pur di raggiungere un risultato svendere l'anima vera, viva e pulsante del partito non tutelando gli uscenti.
Si ricorda che quella lista che nasce come lista civica al suo interno aveva un solo unico e vero forzista : Pino Carnese, leale da sempre ad un progetto politico ,salvo poi non riconfermare il suo seggio.
Ebbene, Forza Italia e' un'alta cosa. Forza Italia era presente soprattutto in altre liste con il maggior numero di tesserati rispetto a quella di forza Marsala.
Il rimescolamento si chiede si e da più parti perché è impensabile che un partito venga ancora e ancora e ancora gestito come un'arma propria o impropria per accordi sottostanti che vedono già la candidata alle regionali senza poi avere cura del territorio e dei cittadini che ci guardano sempre con maggiore distanza. Capisco che lasciare spazio sia difficile ma talvolta e' necessario capire che il proprio tempo e' finito!!!!