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27/06/2015 21:05:00

Trapani, lotta dei vigili agli abusivi. Strisce blu: vinto ricorso contro una multa...

 «Guerra» agli ambulanti abusivi. Agenti della polizia municipale di Trapani ed Erice agiranno, in sinergia, per debellare il fenomeno il fenomeno dell'occupazione selvaggia del suolo pubblico da parte di commercianti ed ambulanti sprovvisti di autorizzazione. In particolare saranno passate al setaccio le zone di confine tra i due comuni.
«Le due amministrazioni comunali - dichiara l'assessore alla Polizia municipale di Erice, Angelo Catalano - da tempo hanno stretto rapporti collaborativi per garantire il rispetto delle leggi anche su quelle strade "di confine" ove spesso ai vigili del settore 'Annona risultava difficile agire a causa della furbata dei commercianti che posizionavano la merce lungo il confine al fine di mettere in difficoltà i caschi bianchi: con l'azione congiunta tale abitudine verrà debitamente debellata e sanzionata».

STRISCE BLU. L’automobilista che prolunga la sosta dell’autovettura - sulle strisce blu - oltre l’orario impresso nel contrassegno di pagamento non può essere multato. Lo ha stabilito una sentenza del giudici di Pace di Trapani, Giuseppe Migliore. Chi «sfora» il tempo consentito è tenuto a pagare la differenza. Pertanto, se un automobilista parcheggia in via Fardella (zona rossa), espone il contrassegno per un’ora (80 centesimi), mentre rimane parcheggiato per due ore, è chiamato a pagare gli ulteriori 80 centesimi, «maggiorate da eventuali penali, stabilite con regolamento comunale» e null’altro.
A presentare opposizione ad una sanzione amministrativa è stata un ex avvocatessa: Angela Maria Riggio. Alla donna era stata contestata la presunta violazione degli articoli 7 (comma 1 - a) e 15 del Codice della strada, per avere parcheggiato - il 15 ottobre scorso - la propria autovettura nella via Ammiraglio Staiti, «in area di sosta regolamentata a pagamento oltre il termine consentito (ore 11,37 di fine sosta), come da contrassegno esposto», scrivevano gli ausiliari del traffico nella contestazione. La violazione fu accertata alle 12,11, cioè 34 minuti dopo la scadenza.