Casse vuote, un’amministrazione insediata pochi giorni fa, e problemi tecnici per il cinema all’aperto. Rischia di restare senza eventi l’estate marsalese, la prima targata Alberto Di Girolamo. Il comune di Marsala non ha il becco di un quattrino per organizzare gli eventi estivi, non si vedranno i concerti in piazza, nè artisti più o meno famosi. E anche per il cinema all’aperto ci sono problemi, quello che ogni estate viene organizzato al Complesso Monumentale San Pietro. Il proiettore del Comune è obsoleto, funziona con le pellicole che però non vengono più distribuite. E anche lo schermo ha dei malfunzionamenti. Per comprare un proiettore e uno schermo nuovo ci vogliono tanti soldi, che il comune al momento non sembra avere. Il Cinema Sotto le stelle si potrà fare solo se si trova la strumentazione adatta a noleggio e se il bando per la gestione del cartellone va a buon fine con un prezzo conveniente. Certo, Marsala non è Pantelleria dove il Cinema San Gaetano per rinnovarsi ha ricevuto una donazione di 25 mila euro da Giorgio Armani, e poi è stata fatta una colletta dalla comunità. Da noi non c’è nè Armani, nè uno spirito di comunità. “Magari il cinema all’aperto lo dobbiamo fare - dice il sindaco Alberto Di Girolamo - ci sono questi problemi tecnici, però ci stiamo attivando per affittarlo e fare una gara”. Il cinema all’aperto, magari quello, dice il sindaco si dovrà allestire. E il resto? Negli anni scorsi se ne sono viste di tutti i colori, durante l’amministrazione Adamo. Sagre, bicchierate, eventi dalla discutibile caratura culturale, e contributi concessi alle associazioni a go go. Ogni anno sono stati spesi oltre 100 mila euro, tra degustazioni e concerti vari, alcuni con cantanti nazionali, Bennato e il compianto Pino Daniele, ma con biglietti salatissimi. E poi il mondiale di Kitesurf allo Stagnone che fu tutta una presa in giro, e Mario Biondi, l’anno scorso, che l’amministrazione aveva dato per certo, ma era tutto un bluff. Migliaia e migliaia di euro dati ad associazioni di ogni tipo e qualità. Anche se soldi in cassa non ce n’erano, se a Giulia Adamo qualcosa piaceva, anche perchè era idea di qualche amico, la si doveva fare. “Noi non faremo cose per gli amici”, dice Di Girolamo. E per il cartellone estivo, nulla? “Non ci sono soldi, faremo un bando a cui parteciperanno tutti quelli che vogliono fare qualcosa per l’estate a costo zero”. Niente soldi allora? “Non ce ne sono, possiamo al massimo mettere il suolo pubblico”. Un bando, un po’ come hanno fatto a Petrosino, che ieri ha dato il via alla stagione degli eventi. Hanno cominciato ad aprile a pensarci, chiedendo a cittadini ed associazioni di presentare proposte. Alla fine ne è uscito un cartellone con circa 40 eventi. Certo, l’amministrazione Di Girolamo, a Marsala, si è appena insediata e il tutto dovrà essere fatto in fretta.
A Trapani invece gli eventi fioccano e diventa «Città mediterranea della Musica» grazie alla collaborazione tra il Luglio Musicale, il Conservatorio Scontrino, gli Amici della Musica e l’Istituto di cultura Italo-tedesca. Una sinergia che consente di fare cultura e musica anche ai tempi della crisi (senza i fondi dell’ex Provincia) e di realizzare un cartellone, da maggio a settembre, nutritissimo di spettacoli, concerti, opere liriche e rassegne letterarie.