Un equipaggio dell’82° Centro C.S.A.R. di Trapani (Combat Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) ha preso parte ad un’esercitazione SAR complessa nelle acque antistanti la città di Salerno. Lo scopo dell’esercitazione, organizzata dalla Capitaneria di Porto di Salerno, era quello di testare ed ottimizzare le capacità di intervento in concorso con altre FF.AA. ed entiassociazioni di Soccorso chiamate ad operare sinergicamente in caso di emergenza, soprattutto in considerazione dell’approssimarsi della stagione estiva e dell’aumento dei bagnanti e del numero di natanti presso le località turistiche.
Nell’ambito dell’esercitazione è stata simulata una collisione tra due natanti a seguito della quale gli occupanti della prima hanno dovuto raggiungere la vicina scogliera a nuoto mentre l’occupante dell’altra imbarcazione coinvolta è rimasto a bordo a seguito di ustioni e traumi derivanti dalla collisione e dal successivo incendio sviluppatosi a bordo. Una volta ricevuto l’allarme la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Salerno ha allertato due mezzi navali della Guardia Costiera, con a bordo 2 operatori della C.R.I. (Croce Rossa Italiana) ed un elicottero dell’Aeronautica Militare, che attraverso la propria catena di allertamento ha disposto il decollo di un elicottero HH-139A dell’82° Centro C.S.A.R..
All’equipaggio dell’82° Centro è stato assegnato, dal Centro di Coordinamento dei Soccorsi, il compito di recuperare i 2 naufraghi aggrappati alla scogliera. Una volta giunto in area di operazioni ed individuati i naufraghi, l’equipaggio dell’HH-139A ha provveduto a calare, attraverso l’uso del verricello, un aerosoccorritore che ha messo in sicurezza i naufraghi ed ha provveduto al recupero a bordo dell’elicottero.
L’esercitazione è stata condotta in sicurezza ed in aderenza agli obiettivi posti dagli organizzatori che si sono mostrati pienamente soddisfatti dei risultati raggiunti e della sinergica operatività espressa dalle varie forze messe in campo. In particolare hanno partecipato 2 unità navali della Guardia Costiera di Salerno con a bordo personale medico della CRI e del CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta), un gommone della CRI con a bordo operatori OPSA (Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua), gli aerosoccorritori dell’82° Centro a bordo del gommone A.M. per garantire l’opportuna assistenza nella fase addestrativa di recupero con l’HH-139A.
L’82° Centro è uno dei reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato circa 7000 persone in pericolo di vita.