Rabbia ad Erice per la morte di Fido, un cane "di quartiere" di 7 anni, regolarmente microchippato, che è stato ucciso a fucilate. A lui pensavano i volontari della sezione di Erice della Lega Nazionale per la Difesa del Cane. Proprio un volontario lo ha trovato agonizzante, crivellato da proiettili. La vicenda è raccontata dal sito Trapani Più:
Le radiografie hanno mostrato, oltre alle decine di pallini di piombo, anche la frattura di una zampa. Secondo la Lega Difesa del Cane sarebbe stato proprio il suo aguzzino utilizzando un corpo contundente. Un sadismo senza senso che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. L’avvocato Michele Pezone, Responsabile Diritti Animali LNDC, annuncia che “siamo pronti a costituirci parte civile nel procedimento a carico dell’autore di questo efferato delitto qualora, come auspichiamo, venga identificato”. La Lega Difesa del Cane ricorda che l’uccisione di animali, oltre a essere un atto malvagio e vigliacco, è un reato. L’articolo 544-bis del Codice Penale recita “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni”.
La Lega Difesa del Cane auspica che le forze dell’ordine riescano a risalire all’identità del mostro che ha ucciso barbaramente il povero Fido e che la condanna sia esemplare, perché gesti come questo non possono e non devono rimanere impuniti.