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12/07/2015 07:00:00

"In-out the city". Le composizioni di Rosolino Di Salvo da Marsala a New York

 Si inaugurerà il 18 Luglio presso la National Gallery di New York “In-Out the City / Dentro e fuori la città” l'art show e performance musicale di Rosolino di Salvo ed Angela Corti.

Due artisti italiani a La Nacional - Spanish Benevolent Society Gallery, una Galleria privata e centro culturale a New York che negli oltre 150 anni della sua esistenza è stata residenza di molte importanti personalità nel mondo dell'arte e della letteratura come Picasso, Dalì, Buñuel o Federico García Lorca.

In-Out the City, il progetto proposto dagli artisti Di Salvo e Corti, è una mostra-concerto ispirata al libro di Italo Calvino, Le città invisibili, e mira a interpretare visivamente e sonoramente l'essenza della città, così come descritta da Calvino nel suo romanzo: un ambiente surreale in cui spesso le ombre, i segni e le masse si fondono per creare un concerto di orizzonti.

Le opere che verranno presentate dell'artista bresciana a New York esprimono l'esigenza di cercare una forma, un sostegno, una costruzione dell’immateriale nel tentativo di descrivere una città silenziosa e assente fatta di segni, ombre e materia. Moduli quadrati, come i mattoni di un muro, si alternano; alcuni con stampe bianche su fondo trasparente, riproduzioni di disegni che ritraggono mappe di città rivisitate stilisticamente, ed altri contrastanti e materici, raffiguranti la struttura portante nascosta all’interno delle costruzioni, l’armatura del cemento, con fili di ferro disposti parallelamente quasi a ricordare un pentagramma musicale.

La mostra verrà accompagnata dalle musiche di Rosolino Di Salvo, architetto, musicista-compositore siciliano, formatosi al conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, ma cresciuto a Marsala. Da anni il compositore persegue la strada della ricerca musicale che accoglie molteplici stimoli, facendo confluire esperienze che decostruiscono le strutture rigide dell’ingegneria musicale precostituita.
Le composizioni realizzate da Di Salvo per “In-Out the City” riflettono la realtà urbana con i propri rumori o suoni che si incontrano per le strade, nel traffico cittadino, nei parchi, all’interno delle abitazioni. Una musica che utilizza la tecnologia elettronica ispirata a John Cage, il quale affermava che il silenzio non esiste, soprattutto in una città.

Arte e musica si incontrano, dunque, collaborando nel raccontare le città come insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni d’un linguaggio; sono luoghi di scambio non solo di merci ma di parole, di desideri, di ricordi, ma anche immagine di assenza.
Città come un fitto involucro di segni in cui la vista scorre su figure che si succedono come in una partitura musicale nella quale non si può cambiare o spostare nessuna nota, la musica che va cercata in ogni angolo, via, abitazione, natura.

 

 

Sara Manzo