"Organizzeremo per l'estate marsalese un cartellone di eventi a costo quasi zero". Sta in quel "quasi", detto dal Sindaco Alberto Di Girolamo, il mistero che avvolge gli spettacoli estivi a Marsala. Che significa? Qualcuno sarà pagato e qualcuno no? E cosa offrirà in cambio l'Amministrazione Comunale agli artisti che si esibiranno? Ancora: chi decide quali spettacoli fare e quali no? Sono queste alcune delle domande che aspettano risposta, per il bando che scade giovedì e che oggi il Sindaco e gli assessori ancora senza delega presenteranno alle 11 in Sala Giunta in un incontro che si preannuncia affollato. Perchè ci saranno i rappresentanti delle associazioni, i vari gruppi, singoli artisti e quanti altri vorranno organizzare qualcosa per l’estate.
Il Comune, soldi per pagare le associazioni non ne ha. Almeno così ha sempre detto il sindaco. Però nel bando si specificano due possibilità per chi vorrà fare uno spettacolo per l’estate. La prima è quella dello sbigliettamento. In questo caso le associazioni, gli artisti, le agenzie, pagheranno tutto, dalle location comunali alla Siae, con gli introiti del biglietto. La seconda opzione è quella senza sbigliettamento. Qui potrebbero nascere degli inghippi.
In questo caso, si legge nel bando:
l'Amministrazione Comunale, fermo restando i costi relativi alla presenza di artisti, ENPALS, ad allestimenti scenografici e ad altri connessi alla buona riuscita dell'iniziativa, unitamente alle eventuali autorizzazioni di legge che rimangono in capo al soggetto organizzatore, partecipa con quanto appresso indicato:
1)fruizione spazi pubblici sede di svolgimento di manifestazioni, spettacoli ed eventi vari;
palchi, pedane e sedie;
punto luce (se esistente) nello spazio sede di svolgimento dell'evento;
3) servizio di pulizia delle aree pubbliche;
4) viabilità e ordine pubblico;
6) costi SIAE;
7) service audio e luci;
8) pubblicizzazione, nelle diverse forme, del programma.
Sono soprattutto i costi di Siae e service a determinare la scelta. Perchè il Comune non si può permettere dei service di alta qualità, e alto costo, per gli spettacoli, seppur gratuiti. E la stessa cosa è per la Siae, che per gli spettacoli pubblici calcola una tariffa in base alla capienza massima del luogo in cui si tengono.
Intanto ieri si è incontrato il Collettivo AntiCorpi, per mettere giù un programma di performance, dall’arte fotografica alla danza, al teatro, alla musica, e presentarlo al Comune. Chi deciderà, però, quali eventi tenere? Si legge nel bando:
“Per la selezione delle proposte si terrà conto della qualità, originalità e tipicità dell'evento/manifestazione, dell'entità delle voci di intervento a carico dell'Amministrazione Comunale, della disponibilità a tenere l'evento proposto in qualsiasi spazio pubblico del territorio comunale e delle risorse finanziarie disponibili”.
Anche qui, la location è importante. E le associazioni spesso pretendono posti più in vista, soprattutto se allestiscono uno spettacolo senza soldi. La novità è che possono avvalersi di sponsor privati.
“Sulla base delle proposte selezionate - conclude il bando - sarà redatto il palinsesto del programma "Marsala Estate 2015", comprensivo anche di altre iniziative dell'Amministrazione Comunale”. Altre iniziative? Quali sono queste altre iniziative dell’amministrazione?