Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
15/07/2015 14:06:00

Non si è effettuata la raccolta dei rifiuti. Disagi a Castelvetrano e Mazara

 lNel Belice a raccolta dei rifiuti, nella notte appena trascorsa, non è stata effettuata su decisione unilaterale dei lavoratori che hanno scelto di astenersi dal lavoro. Ciò ha fatto scattare, da parte dei quadri dirigenziali della società d’ambito, la denuncia per interruzione di pubblico servizio , a carico degli stessi lavoratori che, oltre a non lavorare, hanno impedito la raccolta ai mezzi della ditta privata che avrebbe dovuto svolgere il servizio in loro sostituzione.

“Siamo particolarmente rammaricati per la situazione della gestione della raccolta dei rifiuti che sembra ormai essersi irrimediabilmente incancrenita- afferma il Sindaco di Castelvetrano Errante- non si comprende come ci siano individui che possano continuare ad attuare una strategia della tensione che non può in alcun modo essere risolutiva , ma che anzi alimenta il fuoco di una situazione sempre più esplosiva. L’amministrazione negli ultimi giorni ha emesso due mandati di pagamento nei confronti della Belice Ambiente uno da 33mila euro il 1 luglio, ed uno da 350mila euro il 9 luglio, ed un altro da 207mila euro aveva emesso il 27 maggio, per tacere di quelli precedenti- afferma il Sindaco- eppure qualcuno continua a sostenere che il comune sia inadempiente, aizzando i lavoratori che vivono un particolare disagio, visto che non percepiscono lo stipendio da mesi. Auspichiamo un ritorno a più miti consigli, per restituire ai canoni della normalità un servizio fondamentale per la salute pubblica.”