“Da un lato la Trapani Servizi Spa taglia costi e servizi gravando sulle famiglie dei propri lavoratori, dall’altro avvia a lavoro 29 giovani nell’ambito del progetto Garanzia Giovani. E’ questo il paradosso della società partecipata di cui l’amministrazione comunale di Trapani è socio unico e che in città gestisce la raccolta dei rifiuti, nonché i servizi di pulizia e di manutenzione”.
Ad affermarlo è il segretario generale Uiltucs Trapani Mario D’Angelo.
“Solo qualche mese fa – aggiunge – il comune di Trapani ha revocato all’azienda diversi tipi di servizi mettendo a rischio il futuro occupazionale dei suoi circa 150 lavoratori. Non si può fare riduzione della spesa sulla pelle dei lavoratori, trovando escamotage per portare avanti la società. Se l’azienda vuole avviare a lavoro giovani è positivo, ma è importante guardare alle modalità con cui lo fa”.
E conclude: “La Uil resta sempre disponibile al dialogo con il sindaco di Trapani, al quale abbiamo già chiesto numerose volte di essere ricevuti insieme ai colleghi delle altre sigle sindacali. Attendiamo, dunque, un riscontro”.