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14/08/2015 06:40:00

Rifiuti a Marsala, c'è qualcosa che non va. Città piena di immondizia, ma Aimeri dov'è?

  C'è qualcosa che non va a Marsala questa estate sul fronte dei rifiuti. Ogni giorno arrivano alla nostra redazione diverse segnalazioni, e più in generale, basta girare la città per accorgersi che ci sono cumuli di immondizia qua e là. Che sta succedendo? Il Sindaco Alberto Di Girolamo dice che sta monitorando la situazione con la società che ha in appalto la raccolta rifiuti, Aimeri Ambiente, giorno per giorno, e addrittura ha costretto i vertici di Aimeri venerdì scorso a venire a Marsala per subire una serie di contestazioni. Le contestazioni scritte, dicono dall'Amministrazione Comunale, sono quotidiane. Ma le foto che qui pubblichiamo raccontano anche di una città un po' abbandonata, anche per il malcostume di molti cittadini. Un caso per tutti è l'isola ecologica di Sappusi, che lo stesso Sindaco Di Girolamo preferisce chiamare "discarica". E' stata spostata nel cuore di quello che doveva essere il parco della Salinella, lontano dalle palazzine popolari, per non creare fastidio. Ma di fatto è una vera e propria discarica, dove non solo i cittadini, ma anche i mezzi Aimeri vanno a scaricare immondizia. "Puntiamo sulla raccolta differenziata, quando sarà efficente elimineremo quella discarica" dice il Sindaco Di Girolamo. Ma si tratta di un progetto troppo a lunga scadenza. "Anche perchè - spiega il consigliere comunale Michele Gandolfo - se Aimeri a Sappusi non fa la raccolta differenziata perchè c'è l'isola ecologica, vuol dire che fa un servizio in meno, e allora il Comune deve applicare una penale".

E poi a protestare sono soprattutto gli abitanti che abitano vicino l'isola ecologica. Hanno mandato una mail al Sindaco e non hanno ricebuto mai risposta, dicono, e aggiungono:  "La rimozione da Sappusi, dovuta alle proteste dei cittadini lì residenti, non è una soluzione del problema, ma ne apre un altro identico se non peggiore. Infatti il luogo dove è stata posizionata la nuova l’isola ecologica in oggetto non solo ha dei condomini di abitazione di fronte, nei quali si percepiscono fortemente le mefitiche esalazioni dell’immondizia, ma è posta all’interno di un parco naturale per il quale fu fatta a suo tempo grande pubblicità e che è ancora in corso di completamento. Per non dire poi della adiacente spiaggia di Punta d’Arica, sempre più frequentata, per raggiungere la quale si deve passare a pochi metri dai rifiuti".

Tra l'altro in quella zona è da poco sorto il centro “Ouverture” della Ditta Pellegrino in cui si ritrovano moltissimi turisti, soprattutto stranieri; dal terrazzo si vedono chiaramente i rifiuti lì raccolti. La cosa non sarà certamente gradita a chi sta gustando le celebrate specialità locali.

Il contratto che lega Marsala ad Aimeri è onerosissimo: 16 milioni di euro l'anno. Un costo che poi si riversa tutto per intero sui cittadini che pagano la TARI.  Non è il problema solo a Sappusi. Mucchi di rifiuti ci sono nelle vie del centro, così come sono sporchi i parchi e Amabilina, dove il Sindaco Di Girolamo ha fatto un sopralluogo. “Ho chiesto al dirigente Patti di contestare all'Aimeri lo stato di degrado in cui è tenuta l'area di raccolta rifiuti di contrada Amabilina. Una situazione incresciosa, cui occorre porre rimedio al più presto”. È quanto dichiara il sindaco Alberto Di Girolamo dopo il sopralluogo che ha personalmente effettuato. Alla stessa Società che gestisce la raccolta rifiuti a Marsala, è stato altresì richiesto di svuotare più volte - nel corso della giornata – i contenitori, al fine di ridurre al minimo la permanenza di sacchetti e cattivi odori. Interventi, questi, che il sindaco ha richiesto per tutti i centri di raccolta rifiuti. Oggi stesso, il sindaco Alberto Di Girolamo ha anche fatto visita al Canile municipale, che ritiene “complessivamente idonea al servizio svolto”. Nell'attesa che la prossima settimana incontri il veterinario responsabile, il sindaco afferma che “occorre incrementare la lotta al randagismo con una capillare azione di sterilizzazione degli animali, ma anche promuovendo l'affido dei cani ospiti del canile” .