Estate disastrosa per la raccolta rifiuti a Marsala. La città è sporca ovunque, in centro, come in periferia, e le isole ecologiche sono delle vere e proprie discariche, c'è di tutto e non di certo la differenziazione dei rifiuti.
Di chi è la colpa? Un po' dell'Aimeri che non svolge il servizio come si deve, considerato che costa 16 milioni di euro l'anno pagati tutti dai cittadini con la Tari. Un po' è degli stessi cittadini che, soprattutto in estate non osservano le regole per conferire i rifiuti.
Ecco, le ultime immagini arrivano dal centro storico di Marsala. Sacchetti della spazzatura gettati in mezzo alla strada, buttati nel primo angolo che capita e non raccolti dall'Aimeri. Non solo il centro storico, soprattutto le periferie sono in questi giorni piene di rifiuti gettati in maniera indiscriminata.
I cittadini, quei pochi che fanno la differenziata in maniera corretta, protestano. Il sindaco Alberto Di Girolamo cerca di correre ai ripari e nei giorni scorsi ha incontrato i vertici della società che cura la raccolta dei rifiuti che gli ha assicurato tre nuovi mezzi per una migliore pulizia della città. Basteranno? L'impegno è quello di incrementare il lavoro di spazzamento delle strade, ma anche quello di lavarle periodicamente. “Pretendiamo una maggiore cura del servizio di pulizia da parte dell'Aimeri, sottolinea il sindaco Di Girolamo; ma è anche necessario collaborare per agevolare il lavoro di raccolta. Per questo, invito tutti a differenziare in maniera corretta i rifiuti, anche quando si depositano i sacchetti nelle isole ecologiche”. Il riferimento è alla difficoltà che gli operatori Aimeri hanno avuto in questi giorni proprio nella raccolta dei sacchetti, indiscriminatamente depositati. Il fenomeno è stato particolarmente registrato nel versante sud, quello in prossimità dei lidi, dove nel periodo estivo aumentano i residenti. Ma come mostrano le immagini anche il centro storico non è messo molto bene.
Altra questione è quella delle isole ecologiche che sono state piazzate in alcuni punti della città.
Sono tutto tranne che isole in cui differenziare. Da quella del Signorino, ad Amabilina, a Sappusi. Quest'ultima lo stesso Sindaco Di Girolamo preferisce chiamarla "discarica". E' stata spostata nel cuore di quello che doveva essere il parco della Salinella, lontano dalle palazzine popolari, per non creare fastidio. Ma di fatto è una vera e propria discarica, dove non solo i cittadini, ma anche i mezzi Aimeri vanno a scaricare immondizia. "Puntiamo sulla raccolta differenziata, quando sarà efficente elimineremo quella discarica" dice il Sindaco.Intanto vengono fatte contestazioni all'Aimeri ogni giorno. Ma i rifiuti fioccano sempre. In centro come in periferia. Da nord a sud della città.