Domenica mattina, il tempo non è un granchè per cui pensiamo di andare a visitare il Parco archeologico di Selinunte. Sono tanti i turisti che hanno approfittato delle incerte condizioni meteo per visitare il Parco. E qui iniziano i "guai": le guide turistiche sono soltanto in italiano, vi potete immaginare lo stupore dei tedeschi, francesi e altri stranieri.
Ma la cosa che salta all'occhio sono le pessime condizioni dei cartelli informativi ( come da foto allegata ). Adesso scommetto che qualche funzionario della Soprintendenza dirà la solita frase:"non ci sono soldi"; ma francamente non ci crede più nessuno visto che un cartello al massimo costerà cento euro!
Mario T.
Marsala