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03/09/2015 06:30:00

Salemi. Stop alle auto in via Amendola. Venuti: “Aumenta la vivibilità del centro storico”

 

In una Città in cui le auto, che percorrono la via Matteotti per raggiungere la centralissima Piazza Libertà, spesso sono costrette a salire sul marciapiedi, per dare spazio ai mezzi che vengono dal senso opposto, a causa della permanente fila di macchine posteggiate in doppia fila. In una Città in cui la piazza Alicia, inserita in un ristretto elenco delle piazze più belle d’Europa (sia pure a livello progettuale) viene sostanzialmente utilizzata come un desolante parcheggio. In una città in cui, parafrasando un noto film di Benigni, i problemi del traffico sono tra quelli ancora irrisolti, ben venga l’ultima iniziativa della giunta presieduta da Domenico Venuti. Provvedimento encomiabile e coraggioso, senza dubbio. Su i cui esiti, però, conoscendo l’indole sicula, ci riserviamo di dare un giudizio definitivo tra qualche mese. Di cosa si tratta è presto detto. Dopo lunghissimi anni di discussioni ed esperimenti, è stata istituita anche a Salemi la Ztl (Zona traffico limitato). Il progetto prevede solo la via Giovanni Amendola, la Strata Mastra , la principale strada del centro di Salemi. Nell'ordinanza del Comando di polizia municipale infatti non viene però citata la via Francesco Crispi, la sua naturale prosecuzione: entrambe costituiscono un ideale anello che, poggiando sulle antiche mura della città, serpeggia attorno al nucleo originario del centro storico. Il divieto del traffico decorre dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 di ogni giorno. In queste due fasce orarie è vietato l'accesso alla strada. L'ordinanza prevede comunque alcune deroghe al divieto. Troppe, a nostro parere e sui si potrebbero , col passare dei tempo, innescarsi le solite opinabili eccezioni. E’ scontatissimo che le deroghe debbono essere riservate ai residenti nel centro storico, che dovranno munirsi di un pass rilasciato dalla polizia municipale; ai mezzi comunali, di soccorso e delle forze dell'ordine e ai disabili. Per gli altri casi previsti dal decreto n. 52 del primo settembre, ci sembra che sia stato adottato un atteggiamento “ecumenico”, tanto caro al Comandante Maggiore Diego Muraca. Questo l’elenco completo degli esclusi dal provvedimento: mezzi dei residenti - abitanti nella Città Storica - autorizzati con apposito provvedimento a cura del Comando di Polizia Municipale e da sistemare sul cm scotto dell' autovettura; mezzi dei familiari che devono recarsi dai loro parenti - entro il 3° grado - residenti nel centro Storico; C) I mezzi dei proprietari di fabbricati ubicati nel Centro Storico abitati momentaneamente; i mezzi dei membri della Giunta Comunale, del Segretario Generale, del Collegio Dei Revisori Dei Conti e dei Titolari di Posizione Organizzativa - gli automezzi comunali in servizio - onde raggiungere l'area di sosta loro riservata con Ordinanza Sindacale n066 del 26/05/1999; mezzi dei cittadini che debbono recarsi in Chiesa per .partecipare alla Santa Messa; I mezzi pubblici di rappresentanza, di soccorso, delle Forze dell'Ordine, dei furgoni portavalori, gli automezzi al servizio dei portatori di handicap e per il rifornimento delle attività commerciali; i mezzi delle imprese di pompe funebri - che devono raggiungere la Chiesa del Collegio per le onoranze funebri - con a seguito i mezzi dei familiari dei defunti; i mezzi utilizzati dai cittadini che devono sposarsi-sia con rito civile che religioso - nonché per il Battesimo -Cresima o Prima Comunione. Le reazioni alla nuova disposizione sindacale non si sono fatte attendere. Le opinioni registrate si dividono in tre grossi filoni. Gli entusiasti, i contrari e gli scettici. Questi ultimi, pur condividendone la validità, sono convinti che non durerà a lungo e che comunque temono che il lungo elenco degli esclusi possa vanificare l’intento nobile che sta alla base del provvedimento. “Un'iniziativa senz'altro lodevole”, afferma chi è favorevole. Per poi suggerire: “un controllo (giornaliero e costante) delle soste che si effettuano in piazza Libertà ! Sembra quasi che in molti abbiano il badge con orario d'ufficio 8/14! E' impensabile che per fare acquisti si debba aspettare in macchina mentre l'altro fa compere solo perché la piazza è adibita a "lettura di giornale"... Il tutto per rendere quanto meno più vivibile questo magnifico centro storico che abbiamo..!” Nicola Ferotti, già gestore di un bar di Piazza Alicia è categorico. “La chiusura della via Amendola al traffico” – scrive su FB – “ significa la morte per agonia delle ultime attività ancora esistenti. La z.t.l va fatta, a mio parere, con una attenta programmazione iniziando per brevi periodi ( Natale, Pasqua, etc.) ma soprattutto facendo coincidere diversi fattori, quali l'apertura di nuovi negozi (con incentivi "forti") creazione di servizi (parcheggi) manifestazioni, arredamenti vari, pulizia, etc. Ma la parola d'ordine fino ad oggi è stata " condanna a morte" Questo hanno saputo fare i mostri politici!!!! Non ci credo più.” Contraria anche Giuseppina Filardo, una dipendente comunale. Trova ingiusto il provvedimento e scrive : “Non è giusto per niente, chi lavora al comune deve andare a piedi tutte le mattine e poi ritornare”. E così, se Maometto non va alla Montagna, un altro cittadino addiritturavorrebbe che fosse trasferito la sede del Comune: “Se trasferiscono il comune in un'altra sede si. Altrimenti si crea disagio.”

Ma c’è chi rassicura e prevede che non verrà mai attuato nulla a Salemi. E sentenzia: “ Salemi è morto di suo non solo il centro storico, ma tutto il paese. Credi che se uno deve dare la spesa si ponga problemi di accesso ai negozi?”

Il sindaco Domenico Venuti, dal canto suo, non ha dubbi: "È una delle tappe di un percorso più ampio che sta alla base del nostro programma: aumentare la vivibilità del centro storico e renderlo volano di sviluppo per l'intera città", spiega. "La Ztl in via Amendola favorirà l'accesso pedonale e, di conseguenza, il rilancio delle attività commerciali della zona. Via Amendola deve tornare ad essere al centro della vita dei salemitani – conclude il sindaco di Salemi - e il miglior biglietto di presentazione per i turisti che vengono ad ammirare le bellezze del nostro centro storico".

Giusto. Ma attenzione. Nelle maglie delle deroghe si potrebbero celare mille insidie.

In proposito, la famosa frase dei Promessi Sposi, poi ripresa da Francesco Guccini in una sua canzone: “Adelante Pedro, con judicio!” ci sembra quanto mai calzante.

 

Franco Ciro Lo Re