Sembra sia scattato davvero il conto alla rovescia per la rottura tra Ryanair e l'aeroporto di Trapani Birgi. La situazione è sempre quella: i Comuni hanno grande difficoltà a pagare, la Regione è come se non esistesse, e la compagnia irlandese starebbe per inviare - secondo indiscrezioni - nei prossimi giorni una lettera per rescindere dal contratto con Airgest, a causa del mancato rispetto dell'oneroso contratto di co-marketing. Ryanair si impegnerebbe a lasciare a Trapani solo i voli più importanti, quelli da e per Bergamo e Ciampino, riducendo drasticamente tutti gli altri. Per Trapani sarebbe un salto nel buio. Domani, martedì, ci sarà l'ennesimo incontro tra i sindaci della provincia coordinati dal presidente della Camera di Commercio Pino Pace. Se non ci dovessero essere clamorose novità, Pace sarà costretto ad arrendersi. Dall'altra parte, si aspetta ancora che la Regione nomini la nuova governance dell'aeroporto, dato che il presidente Salvatore Castiglione ha passato il limite dei tre anni di mandato. La prossima assemblea di maggioranza di Airgest è convocata per il 28 Settembre.