“Non provano alcun tipo di vergogna, anche stavolta hanno perso l’occasione di tacere”. E’ quanto affermato da CasaPound in risposta alle critiche dell’Anpisulla celebrazione del 150° della nascita di Giovanni Gentile, a Castelvetrano.
In una nota, CasaPound Italia ha annunciato la propria presenza in città per il giorno della commemorazione, affermando che il filosofo è stato “vilmente assassinato proprio dagli antenati di chi oggi vorrebbe impedire alla sua città natale di ricordarlo e commemorarlo con gli onori che spettano di diritto ad un gigante della cultura italiana, conosciuto nel mondo intero”.
“Filosofo, pedagogista e politico italiano è uno dei maggiori esponenti del neoidealismo filosofico, fondatore dell’attualismo e tra i più importanti protagonisti della cultura internazionale del Novecento – scrive CasaPound - Cofondatore dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, fu anche il Ministro che firmò nel 1923 la riforma della pubblica istruzione che porta il suo nome. Nacque appunto a Castelvetrano il 29 maggio del 1875 e fu assassinato in un infame agguato il 15 aprile del 1944 per mano dei partigiani”.