Nella tarda serata di venerdì militari della Motovedetta CC 805 “De Giorgi” di Trapani, con il supporto degli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Trapani, hanno condotto un’operazione contro i pescatori di frodo, conclusasi con il sequestro di oltre 2.000 ricci di mare.
Nel corso del blitz sono finiti nella “rete” cinque pescatori sportivi, sorpresi mentre erano intenti a concludere le operazioni di scarico del natante con attrezzatura ancora bagnata e prodotto ittico, destinato alla vendita illegale, all’interno del vano bagagliaio della propria autovettura.
Ai subacquei sono state elevate pesanti sanzioni amministrative consistenti in quattro processi verbali che ammontano all’ingente somma di 16.000,00 Euro oltre al sequestro delle attrezzature utilizzate, con particolare riferimento a quattro bombole d’ossigeno e relativi erogatori.
Grazie alla tempestività dell’intervento, gli esemplari di echinodermi sono stati prontamente rigettati in mare e restituiti così al loro habitat naturale ed al micro-ecosistema cui erano stati illegalmente sottratti.
Il lavoro sinergico dei militari operanti, ancora una volta, ha garantito la tutela della risorsa ittica dall’azione indiscriminata dei pescatori abusivi. Prosegue quindi senza sosta l’impegno della Benemerita, in questo caso nella repressione della pesca di frodo e della commercializzazione di prodotto ittico derivante da pesca sportiva. Rimarrà alta l’attenzione per scoraggiare condotte illecite a tutela degli operatori del settore svolgenti l’attività professionale in modo legittimo ma soprattutto al fine di preservare e tutelare l’ecosistema marino, patrimonio comune e risorsa per il futuro.