Va avanti tra la guerra tra il Comune di Mazara del Vallo e l'Ato Belice Ambiente. La raccolta dei rifiuti è stata sospesa e la città è piena di immondizia. La decisione del commissario straordinario della Belice Ambiente spa, Sonia Alfano, che ha deciso di interrompere il servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti nella discarica di Campobello di Mazara per la città di Mazara del Vallo e ciò, a suo dire, per il mancato pagamento di quanto dovuto alla società, è stato come mettere il dito nella luce elettrica. Sono scattate denunce per interruzioni di pubblico servizio e sono stati raccontati, in una nota, gli avvenimenti che si sono susseguiti. Il comune, intanto, avrebbe accertato, attraverso i vigili urbani, la mancata effettuazione del servizio di raccolta in tutto i territorio «determinando - si legge nella nota - un'interruzione di pubblico servizio».
Nella nota si afferma anche «che una ulteriore ingiustificata astensione dal servizio può determinare pregiudizio all'ambiente nonché alla salute pubblica» ed in tal senso invita il prefetto di Trapani «ad adottare i provvedimenti che riterrà opportuni al fine di riattivare i servizi di raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti, al fine di scongiurare possibili emergenze igienico-sanitarie e di ordine pubblico».
Questa la nota del commissario dell'Ato, Sonia Alfano:
A seguito delle numerose richieste di pagamento che questa Gestione Commissariale avanza nei confronti del Comune di Mazara del Vallo e non andate a buon fine, da ieri sono stati sospesi i servizi di raccolta di RSU,RD, spazzamento, l’utilizzo all’utenza del CCR e successivo conferimento in discarica; il comune di Mazara del Vallo infatti, da parecchi mesi nega qualsiasi forma di pagamento alla Gestione Commissariale da me rappresentata. Durante l’ultima Assemblea dei Soci tenutasi presso la sede amministrativa il 22/09/2015 il Comune di Mazara del Vallo ancora una volta ha manifestato l’incomprensibile ed ostinata volontà di non pagare le maestranze della Belice Ambiente che operano nel Comune di Mazara del Vallo, e che vantano ormai diverse mensilità di stipendio in arretrato. La Gestione Commissariale, pertanto, è stata costretta a sospendere per il Comune di Mazara del Vallo i servizi di raccolta di RSU, RD, spazzamento, l’utilizzo all’utenza del CCR e successivo conferimento in discarica; atto quest’ultimo necessario sia a tutela della dignità dei lavoratori sia a tutela dei Comuni soci che pagano regolarmente le fatture emesse. Appare a tutt’oggi incomprensibile la manifesta volontà di non pagare le fatture emesse dalla Belice Ambiente ma di ricorrere ad Ordinanze contingibili e urgenti ex art. 191 D.Lgs. n. 152/2006 che invece vengono regolarmente pagati dal Comune di Mazara del Vallo. Appare doveroso altresì evidenziare che il comune di Mazara del Vallo ha rigettato le ultime quattro fatture emesse da questa gestione disattendendo ogni riferimento normativo in materia. Perché il Comune di Mazara del Vallo continua a dichiarare che non ha soldi per pagare la Belice Ambiente? A chi giova questo clima di guerriglia e perché umiliare i lavoratori?
Della situazione sono sempre stati notiziati tutti gli organi competenti quali Prefetto, Presidente della Regione e Assessore del Dipartimento Acque e Rifiuti. Infine, questa stessa Gestione Commissariale ha più volte chiesto l’intervento della Procura della Corte dei Conti e di tutti gli organi giudiziari competenti.
LEGAMBIENTE. La situazione emergenziale intorno al problema rifiuti creatasi da qualche tempo a Mazara, e che in questi giorni ha subito una particolare recrudescenza nelle parole e negli atti, fa intervenirre ancheLegambiente Mazara e dal Movimento Difesa del Cittadino: "Preso atto delle questioni, relative alla racconta di spazzatura ed altro, che abbiamo seguito sui vari organi d'informazione, preso atto della gravissima emergenza creatasi, vedendo cumuli di spazzatura che purtroppo rimangano per strada per diversi giorni, preso atto che le discariche sono stracolme, in via di chiusura o chiuse, ritenuto che tale situazione può degenerare anche in emergenza igienico-sanitaria e che in prospettiva senza un radicale cambiamento difficilmente si potrà risolvere il problema in maniera ottimale; Legambiente, Mazara Circolo Fata Morgana, e Movimento Difesa Cittadino, anche alla luce delle passate esperienze cittadine e nazionali, in cui anche la vituperata Campania della terra dei fuochi, riesce ad intraprendere la via del ritorno alla normalità attraverso la raccolta differenziata, considerano che la raccolta differenziata è indubbiamente occasione di meno spedizioni di tonnellate di sacchi neri in discarica, e meno emergenze, e occasione per la creazione di nuove aziende che possono inserirsi in tale area, che già nella nostra zona sono sorte in maniera privata diverse attività di recupero di materiale elettronico, materiali ferrosi, carta, cartone, imballaggi, plastica e quant'altro può essere riutilizzato, recuperato e rigenerato avvalorando la tesi che dalla raccolta differenziata si possono cogliere ottime opportunità di lavoro. Pertanto invitiamo i soggetti interessati a intraprendere un percorso comune con un programma che non guardi al passato, ma faccia i conti col presente e inizi a guardare al futuro per non avere più davanti quanto siamo costretti a notare oggi".