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15/10/2015 14:20:00

Armao all'attacco di Crocetta e Baccei: "Stanno truffando la Sicilia". Lettera minatoria

 Gaetano Armao all’attacco: “I conti della Sicilia sono drammatici. Baccei e Crocetta mentono.  “Sicilia: la truffa del default, l’attacco allo Statuto, l’assenza della legalità” è stato il tema  della conferenza indetta da Sicilia Nazione  di Gaetano Armao. 

“L’assessore Baccei, ormai di fatto il vero presidente della Regione è sfuggito al confronto con Gaetano Armao perché sa di operare contro gli interessi della Sicilia, rendendo impraticabile il bilancio 2016. Il governatore Crocetta sta a guardare sperando di essere premiato per il suo silenzio” ha dichiarato Rino Piscitello del comitato nazionale di Sicilia Nazione.

Secondo Riccardo Compagnino, studioso di bilanci della pubblica amministrazione “la cancellazione di oltre 5 miliardi di euro di crediti considerati inesigibili, è la conseguenza di inadempienze pluriennali ascrivibili anche ad organi dello Stato”.

Per Armao “siamo diventati l’ultima regione d’Europa in termini di popolazione occupata  la disoccupazione giovanile e femminile ha raggiunto livelli senza precedenti, la disperazione di interi gruppi sociali è evidente. La Sicilia affonda nel fango e non solo geologicamente. Occorre cambiare rotta subito”.

MINACCE. Una lettera contenente una serie di minacce indirizzate all’assessore all’Economia della Regione Siciliana, Alessandro Baccei, è stata recapitata oggi negli uffici dell’assessorato, a Palermo. “Farai la fine di Salvo Lima. Noi siciliani siamo stanchi di un toscano di m… nella nostra isola. Pensa alla tua famiglia, uomo di m…. Paghi gli stipendi a tutti o pagherai con la vita”.

Gli attacchi della missiva sembrano riferirsi ai tagli in bilancioannunciati dall’assessore, e all’esclusione di nuove somme nei prossimi mesi. La lettera contiene offese indirizzate anche al governatore siciliano: “Non stiamo scherzano – si conclude – ne abbiamo i c… pieni di te e di quel f… di Crocetta”.

Solidarietà bipartisan per l’assessore regionale all’Economia. “Le minacce ad Alessandro Baccei sono la conferma del percorso di moralizzazione della spesa da lui avviato con rigore morale in Sicilia. Il vero pericolo per chi vuole cambiare sul serio e’ rappresentato dall’ostilita’ di tanti ambienti della politica che per anni hanno galleggiato nella logica assistenziale e clientelare e’ che ancora oggi pensano che nulla sia cambiato”, dice Giuseppe Bruno, presidente del Pd Sicilia.
“Chi sta compiendo un onesto e retto lavoro, a fronte di una situazione gia’ drammatica, merita il giusto e dovuto rispetto”, dice Vincenzo Vinciullo, deputato NCD all’Ars. “Nessuno confonda i problemi di ordine finanziario con il tentativo di intimidire e rendere l’aria irrespirabile in Sicilia. All’assessore Baccei la nostra solidarieta’ e il ringraziamento per il generoso lavoro svolto al servizio della nostra Regione” E’ il commento del presidente del gruppo parlamentare Pd all’Ars, Antonello Cracolici. “Baccei ha avviato una grande operazione verita’ la prima che dopo vent’anni mette giustamente i cittadini a conoscenza del’effettiva situazione di crisi del bilancio regionale. Quello di oggi e’ solo un ignobile tentativo di frenare il lavoro di messa in sicurezza dei conti”, affermail parlamentare regionale Pd Luca Sammartino.

“Esprimo la solidarietà del gruppo parlamentare del Psr all’assessore Baccei e al presidente della regione Crocetta per la grave intimidazione subita con l’invio di una lettera contenente minacce di morte all’indizzo del primo e di insulti omofobi per il secondo. Il risanamento portato avanti da Baccei nella gestione dei conti pubblici sta provocando l’ira di chi era abituato a logiche clientelari”, affermaGiuseppe Picciolo, capogruppo del Patto dei Democratici per le Riforme-Drs all’Assemblea regionale siciliana.