Enzo Abbruscato, consigliere comunale e capogrupo del Pd a Trapani, giovedì si discute la mozione di sfiducia al sindaco Vito Damiano. Come ci arriva il Pd, qual è la vostra posizione, la votate?
Il PD voterà la mozione di sfiducia per come avevo anticipato. Il 22 voteremo questa mozione, anche se non è la nostra. Va ricordato che noi siamo stati i primi a presentare una mozione di sfiducia al sindaco di Trapani.
Quindi, non è la vostra mozione, ma è anche merito vostro se si arriva a discuterla?
Credo di sì. Poi vedremo come andrà il dibattito in aula. Oltre al voto è importante come si arriva al voto. Va ricordato che il 28 di maggio 2014 è venuta fuori la mia posizione insieme a quella di altri convinti che ci poteva essere la scossa per una mozione di sfiducia. Era una mozione politica che guarda non solo l'operato del sindaco di Trapani ma anche il percorso che l'ha portato a diventare sindaco di Trapani. Andrebbe riletta quella mozione che avevamo presentato.
Ci vogliono 20 voti per far passare la mozione. Con i tre del Pd si arriva alla soglia per farla passare?
La mozione ha avuto una prima adesione di 13 consiglieri. Più il Pd e altri magari che si aggiungeranno.
Però sembra di capire che Paolo Ruggirello questa mozione non la voglia. E Ruggirello oggi pare essere l'azionista di maggioranza del Pd, come dice anche Sabrina Rocca...
Sabrina sa bene che gli ingressi nel nostro partito hanno un percorso che si sta facendo in tutta la regione. Sono le pratiche che nei partiti si fanno. Non c'è un azionista di maggioranza, mi sembra offensivo nei confronti dell'onorevole Ruggirello.
Addirittura...
Sì, azionista di maggioranza “de che”? I numeri sono importanti in politica perchè ti permettono di governare, c'è pure il percorso e il metodo che va considerato però. Le modalità e i tempi.
Lei dice che Articolo 4 a Trapani non fa ancora parte del Pd.
Parlo di fatti non di supposizioni. Mentre a Marsala sappiamo che nelle elezioni appena fatte la lista Democratici per Marsala ha contribuito alla vittoria di Di Girolamo.
Se Ruggirello garantisce a Damiano la bocciatura della sfiducia, magari con un assessorato, non è un problema del Pd?
Paradossalmente no. Se devo fare una fotografia di quello che è successo nel 2012, il sottoscritto era all'opposizione di questa amministrazione e di quella maggioranza che si è costituita subito dopo. Dopo le elezioni chi vince governa, chi perde fa opposizione che è altrettanto importante del ruolo di chi deve governare.
E' vero anche che spesso accade che dopo le elezioni non si capisce più chi vince e chi perde, e si va tutti insieme.
Al Partito Democratico di Trapani, e a me in qualità di capogruppo e consigliere, non si può contestare che non si sia fatta opposizione.