Il deputato regionale on. Nino Oddo assieme ad una delegazione di operatori portuali trapanesi ha incontrato a Roma il vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sen. Riccardo Nencini. Al centro del confronto la bozza di riforma delle autorità portuali italiane che prevederebbe l’accorpamento del porto di Trapani con quello di Palermo. “Il vice ministro Nencini- ha fatto sapere
Oddo- ha ribadito l’impegno, già preso in occasione di una sua visita a Trapani un anno fa, a difesa dell’autonomia dell’infrastruttura
trapanese”. Nencini ha spiegato agli operatori portuali trapanesi che la situazione è in divenire e che al vaglio ci sono ancora diverse ipotesi di lavoro e non ha escluso il depennamento dalla bozza di riforma dell’ipotesi di fusione tra l’autorità portuale di Palermo e il porto di Trapani.
E in queste ore sulla riforma delle autorità portuali italiane è intervenuta anche Confindustria Trapani con un proprio comunicato in cui esprime grande preoccupazione per la riforma dei Porti. Questo processo di riforma, più volte annunciato dal Governo Nazionale, pare stia per giungere a destinazione. “La nostra Associazione – dichiara Gregory Bongiorno, Presidente di Confindustria Trapani – è, in linea di principio, favorevole ad efficientare il sistema della logistica e dei Porti in Italia però solo nella misura in cui questo efficientamento non si concretizzi attraverso logiche di accorpamento calate dall’alto, senza tener conto delle specificità territoriali e, men che mai, quando tali logiche sembrano tese a favorire un territorio a discapito di un altro. Il Porto e l'Aeroporto di Trapani sono le infrastrutture che in questo momento, se debitamente supportate e potenziate, possono rappresentare la chiave di volta in termini di sviluppo per il nostro territorio, pertanto, chiediamo agli esponenti politici eletti in provincia di attivarsi al fine di intraprendere ogni iniziativa utile per tutelare gli interessi dei cittadini e delle imprese che qui vivono ed operano”.
“Nei prossimi giorni, – conclude il Presidente Bongiorno - unitamente ai rappresentanti delle Organizzazioni sindacali che fanno parte del tavolo “Insieme per lo sviluppo”, avvieremo specifiche iniziative che coinvolgeranno i nostri parlamentari regionali e nazionali, per accendere i riflettori sulle problematiche che investono tali importanti infrastrutture”.