Mentre ancora si cerca di capire quale sarà il futuro del porto di Trapani, cambia il sistema degli ormeggi. Le banchine dell’ormai ex Cnt sono state destinate, temporaneamente, al pubblico. A disporlo è stata la Capitaneria di Porto dopo la procedura fallimentare della società e, pertanto, il comandante Giuseppe Guccione ha emanato una ordinanza attraverso la quale le banchine, adesso, potranno essere utilizzate. E nello specifico, quella “Isolella Sud” è stata riservata all’attracco delle navi mercantili che si trovano al porto in sosta inoperosa o in disarmo.
Il tutto, comunque, sempre tenendo in considerazione le caratteristiche costruttive dell’unità. La banchina “Isolella Sud – radice”, invece, è stata riservata all’attracco di piccole navi mercantili oltre che a quelle imbarcazioni che sono destinate al servizio nei porti o, ancora, in sosta inoperosa o in disarmo e, come nel caso della banchina “Isolella Sud”, sempre compatibilmente con le caratteristiche dell’unità. Per quanto riguarda, invece, la darsena ex Cnt, questa è destinata all’alaggio ed al varo di imbarcazioni con l’ausilio di mezzi meccanici mobili da parte di soggetti che sono operanti in conto proprio o di ditte regolarmente iscritte nel registro previsto dal codice di navigazione.
Intanto sono giunte al porto hanno ripreso la navigazione tre unità della Marina Militare Italiana: si tratta delle navi Sirio, Fenice e Driade. Le Unità sono state aperte alle visite gratuite da parte della popolazione nel pomeriggio del 1° Novembre.
Il pattugliatore Sirio e le corvette Fenice e Driade sono normalmente di stanza al porto di Augusta e sono impiegate in missioni di pattugliamento nel Mediterraneo centro meridionale.