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09/11/2015 16:00:00

Trapani, il Piano d'Intervento per la differenziata approda in consiglio comunale

Il piano di intervento “A.R.O. Città di Trapani”, elaborato da Trapani Servizi dietro mandato dell'Amministrazione Comunale nel novembre del 2013 e che prevede l'attivazione del servizio di raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale, necessita dell’approvazione preventiva del Consiglio Comunale. Questa è stata la richiesta effettuata lo scorso 3 novembre 2015 dal Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti a seguito del parere reso dall’Ufficio Legislativo e Legale della Presidenza della Regione. Il massimo Consesso cittadino, quindi, dovrà esprimersi in quanto l’affidamento del servizio di raccolta differenziata è un atto di programmazione finanziaria pluriennale. Infatti, la normativa regionale di settore, prevede che l'affidamento dei servizi di raccolta rifiuti urbani avvenga per periodi di almeno sette anni, e questo per consentire l’entrata a regime dei servizi, favorire il raggiungimento degli obiettivi di percentuale di raccolta differenziata e per ammortizzare gli investimenti necessari.
Nel dettaglio, il piano di intervento – redatto dal Geom. Mario Carta e dall'Ing. Salvatore Accardo, rispettivamente Amministratore Delegato e Direttore Tecnico di Trapani Servizi Spa – prevede la raccolta domiciliare porta a porta dei rifiuti urbani su tutto il territorio comunale (carta, cartone, plastica, vetro, allumino, organico ed indifferenziato), attraverso il quale si punta a raggiungere la percentuale di raccolta differenziata imposta per Legge pari al 65%, che invece a Trapani nel 2014 è stata di appena il 21% circa. A tal fine sono stati previsti, fra gli altri, investimenti relativi al completo rinnovo del parco veicoli, per oltre 4 milioni di euro, ed una massiccia e capillare campagna di informazione e sensibilizzazione.
Il nuovo contratto di servizio sulla raccolta differenziata, che sarà stipulato tra il Comune di Trapani e la Trapani Servizi Spa, dopo l’approvazione sia del Consiglio Comunale che della Regione, pari a circa 8 milioni e mezzo di euro l'anno, permetterà finalmente di dare serenità e garanzie sul futuro occupazionale di tutti i 150 dipendenti della Società partecipata del Comune di Trapani.