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10/11/2015 06:30:00

Anna Maria Angileri: "Scelte dolorose per chiudere il bilancio. Non mi sento protagonista"

Anna Maria Angileri, assessore all'Istruzione della giunta Di Girolamo a Marsala, avete superato il periodo di rodaggio a guidare il Comune?

Sapevamo che non avremmo trovato una situazione semplice. Stiamo cominciando a fissare gli obiettivi strategici, non possiamo limitarci all'ordinario. E' giusti che si pianifichi il futuro cittadino e andare alla ricerca di fondi per far decollare la città.

E' tempo di Bilancio. Un bilancio preventivo che arriva a fine anno. Che bilancio sarà?

Sarà un bilancio ristretto. Non si può investire su determinati settori perchè le risorse sono poche.

Il vice sindaco Agostino Licari ha detto che sarà “macelleria sociale”. Conferma questa definizione?

Non amo utilizzare queste espressioni. I capitoli sono pressoché vuoti, si sono fatte delle scelte dolorose per chiudere in pareggio. Nel campo dei servizi abbiamo fatto una ricognizione attenta delle somme prima di poterli ripristinare. Si stanno mettendo in campo una serie di strategie per far risparmiare, come per le energie rinnovabili.

Ci sono tagli, però piano piano state riuscendo a mettere in moto la macchina?

Ci siamo insediati a giugno, non potevamo mettere in campo procedure di spending review immediatamente. Ora abbiamo contezza su quali settori intervenire. Non vogliamo tagliare i servizi essenziali per i cittadini. Stiamo risparmiando sull'illuminazione, sulla telefonia, stiamo razionalizzando la spesa pubblica nel suo complesso.

Come è stata chiarita la vicenda con i genitori della scuola Mario Nuccio che hanno protestato nei giorni scorsi? Volevano la scuola di via Dante Alighieri e voi l'avete data al Sirtori.

La storia è nota. Ci trovavamo difronte a una scelta che le altre amministrazioni non avevano fatto. Non è vero che era stata promessa al Mario Nuccio la nuova scuola.

I genitori dicono che il sindaco Adamo l'aveva promesso.

L'Adamo e il commissario potevano fare una delibera di giunta e assegnare la scuola, e non l'hanno fatto. Noi abbiamo avuto il coraggio di fare una scelta. C'era una situazione difficile. Il plesso di via Sirtori mancava di 5 aule e di tutti gli uffici, la Mario Nuccio manca di un'aula mensa. Da quando è stato chiuso il plesso del Cosentino il Mario Nuccio fa mensa in aula magna.

E voi avete scelto di dare la scuola al Sirtori, perchè?

Dopo aver fatto numerosi sopralluoghi abbiamo preso questa decisione anche per non pagare fitti passivi. Stavano in piccoli stanzini. Hanno tanti diritti quelli di via Sirtori quanto quelli del Mario Nuccio.

La dirigente Parrinello ha detto che sono sempre i bambini dei quartieri popolari ad essere svantaggiati.

Non è così. A loro manca l'aula mensa e dei bagni. Noi ci siamo impegnati, non a parole ma non i fatti prevedendo in bilancio 90 mila euro di manutenzione delle scuole, una parte di queste andrà per il Mario Nuccio in via prioritaria.

L'avete spiegato ai genitori?

Sì. Il problema non è tanto l'agibilità della mensa ma la sistemazione dei bagni. Sono interventi che faremo con certezza perchè abbiamo impegnato le risorse.

Loro vogliono una scuola nuova.

Rivogliono il Cosentino. Tre anni fa era stato presentato un progetto che non è stato finanziato. Il progetto è esistente e può essere riproposto visto che sono stati sbloccati i fondi Cipe. Ci sono 40 milioni di euro per il Sud Italia.

E quanto costa fare il Cosentino nuovo?

Due milioni e mezzo di euro.

Una telefonata a Davide Faraone e risolviamo il problema.

Vedremo di trovarli. Non è nostra intenzione di vendere fumo.

La Scuola Mario Nuccio era un tema noto già a settembre. C'è stato qualche suggeritore dietro a queste proteste?

Non sono abituata a pensare queste cose. Siamo amareggiati per quanto accaduto perchè abbiamo messo in campo tutte le strategie possibili. Abbiamo fatto comunicazione, abbiamo allocato le somme necessarie. Se avessimo fatto il contrario e assegnato la scuola al Mario Nuccio penso che avremmo avuto altrettante proteste dall'altra parte. Una amministrazione non si può condannare per aver fatto delle scelte.

E' vero che quando il sindaco ha deciso di sospendere scuolabus e mensa lei non ne sapeva nulla?

Non è stato proprio così. Il giorno in cui fu bocciata la Tasi in via cautelativa c'è stata una sospensione dei servizi, ma non era intendimento dell'amministrazione sospendere servizi essenziali definitivamente.

Non si sbilancia Angileri. E' la diplomazia fatta assessore. Daniele Nuccio, consigliere comunale, dice però che lei vuole essere sempre protagonista. Che non fa fare nulla se non c'è lei, e che è più brava come dirigente scolastico che come politica.

Non mi sento protagonista. Devono essere i cittadini a giudicare come stiamo lavorando. Odio comparire per non aver fatto nulla, compaio e appaio perchè faccio delle cose. Comunico semplicemente quello che si sta facendo alla città.

Nuccio dice che sono tutti bravi a parlare dei giovani e poi appena i giovani vogliono fare qualcosa gli tarpano le ali.

Ho messo sempre al centro i giovani nella costituzione di una scuola che sia a misura di studente. Allo stesso modo tenterò di fare nell'amministrazione della città. Le mie porte sono spalancate, lo dimostrerò con le cose.

Lei è stata consigliere provinciale. Ha visto il pasticcio che hanno combinato con le elezioni per i nuovi Liberi Consorzi?

Dispiace, è diventato molto complesso. Trovo molta frustrazione in chi lavora nei consorzi. Spero che questo stallo finisca presto.

Dalla Provincia dipendono le scuole superiori e anche il Commerciale di Marsala, anche loro seguono con interesse quello che succede sulle Province e sul nuovo Tribunale per potersi trasferire all'attuale.

Ce ne siamo occupati con Alberto Di Girolamo, abbiamo avviato un tavolo tecnico per trovare delle soluzioni. Ma siamo in fase di studio. Il problema non è solo del commerciale ma dei fitti passivi nel complesso. Ho parlato e agito molto su questo quando ero consigliere provinciale. Cercheremo di risolvere questo problema.

Il rimpasto di Crocetta, che ne pensa?

Sono felice che ci sia Baldo Gucciardi alla Sanità. Spero che sia la volta buona. L'assenza di continuità in una amministrazione è molto grave però.

Lei è sempre renziana fino al midollo? Perchè negli ultimi giorni in molti hanno lasciato il Pd.

Assolutamente. Sono per una politica concreta, Renzi sta attuando i punti del suo programma. Ha dato all'Italia quello che mancava, la spinta decisionista.