Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
16/11/2015 06:30:00

Grillo-Nuccio-Futuro per Marsala. La polemica social, tra scuse pretese e patenti ritirate

Il duello politico, se così si può chiamare, nell’era di Facebook. Anche a Marsala. Nuccio contro Grillo, Futuro per Marsala contro Nuccio. Dalle accuse di Grillo contro i sostenitori di Alberto Di Girolamo, alla risposta con tanto di video del consigliere comunale Daniele Nuccio, a Futuro per Marsala che solleva il caso della sua patente sospesa per guida in stato di ebbrezza. 


Massimo Grillo, intervistato a Il Volatore di Rmc 101, aveva detto che “alcuni soggetti devono chiedere scusa a me per cose dette in campagna elettorale. Se avessero detto verità era giusto incassare. Ma si sono dette cose pesanti. Poi ho dimostrato che non sono mafioso, che non ho la casa abusiva, non lucro col borgo della pace, non ho l’indennità parlamentare. Quando dimostri che tutto ciò non è vero è giusto pretendere delle scuse. E sto valutando di intraprendere azioni legali per puntare alla conciliazione”

Grillo era partito dallo spot elettorale del consigliere comunale Daniele Nuccio, fatto davanti il Borgo della Pace a bordo di una 500. E proprio Nuccio, che ultimamente battibecca con tutti, ha risposto con un video su Facebook davanti il nuovo tribunale di Marsala.

“Grillo non ha smaltito la batosta elettorale. Pretende da me e dalla parte politica a cui appartengo delle scuse che non penso di dover porgere. Non abbiamo mai detto che Grillo è mafioso, non abbiamo mai voluto parlare dei rapporti del padre con i cugini Salvo, non abbiamo detto che vive di vitalizi. Però se vuole può dire, Grillo, che mestiere fa. Non si specula sulla solidarietà. Se Grillo vuole fare causa siamo qui, non ho nulla da conciliare”

Dichiarazioni che non sono piaciute a Futuro per Marsala che ha commentato chiedendo allo stesso Nuccio che mestiere facesse e se è vero che gli è stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza.


Signor consigliere comunale, dispiace ascoltare ancora polemiche. Ai toni di conciliazione continuate a rispondere con le provocazioni. Spetta, comunque, a Massimo Grillo rispondere alle sue considerazioni/offese. Massimo non ha bisogno delle nostre difese. Concordiamo con il fatto che le persone come lei, che rivestono ruoli pubblici, debbano rendere conto alla cittadinanza anche del lavoro che fanno. L'occasione è anche buona, pertanto, per chiederle quale è il suo lavoro e come vive. Le chiediamo, anche, per fugare ogni dubbio sulla sua persona, visto che lei si erge a paladino della legalità, se è vero quanto si dice in città che le sarebbe stata ritirata la patente per guida in stato di ebrezza. Noi non ci crediamo, ma sarebbe giusto fugare ogni dubbio perchè un uomo pubblico possa essere considerato davvero integerrimo. Se lei ha bisogno di conoscere meglio Massimo e le sue azioni di legalità le consigliamo di informarsi bene perchè la sua vita privata e pubblica potrebbero esserle di esempio. La città, in ogni caso, non ha bisogno ancora di polemiche. Distinguiamoci non per la capacità di offendere ma per la capacità di produrre sviluppo, così come sta continuando a fare Massimo.

Spunta quindi il caso della patente di Nuccio, che risponde così.
 

Cari amici di Futuro Per Marsala Marsala, non è mia abitudine rincorrere i commenti alle note che pubblico, anche quando questi sono patetici. Per voi farò un'eccezione. Davvero pensate che la Città, con tutte le problematiche che si ritrova oggi, si interroghi sulla mia patente? Bene, cinque anni fa ho subito un provvedimento di sospensione per 6 mesi. Allora? La differenza fra me ed il vostro padrone sta proprio lì: io riconosco di non essere San Francesco. Siate seri, la Città si interroga su molto altro. Anch'io nel video ho posto dei quesiti, avete preferito mandare in vacca la discussione. Me ne farò una ragione e, come Morandi, vi mando un abbraccio.

La coda lunga della campagna elettorale e il vizio social della polemica politica.